Un’Esplorazione del Futuro del Design
Il Museo Plart di Napoli si prepara ad accogliere una mostra rivoluzionaria che segna un passo avanti nel mondo del design: “Sedimenti”, un’esposizione dedicata all’A.I. Design, ovvero l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel processo creativo. Per la prima volta in Italia, immagini digitali create dall’interazione con l’AI si trasformano in oggetti concreti, plastici architettonici e composizioni tridimensionali in resina vegetale o amido di mais, ecocompatibili. Queste opere andranno ad arricchire l’importante collezione del Museo napoletano della plastica.
L’evento, visitabile dal 28 novembre 2024 al 1° marzo 2025, non si limita alla sola mostra di oggetti. “Who am A.I.?”, un’installazione immersiva con 10 video-proiezioni sincronizzate su grandi schermi e una colonna sonora coinvolgente, cerca di rendere l’AI una entità viva, emozionando il pubblico e invitandolo a riflettere sul suo ruolo nella nostra vita e sul suo impatto sull’ambiente.
Un’Innovazione che Sfida i Confini
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Plart presieduta da Maria Pia Incutti e con la direzione artistica di Anna Fresa, si propone di esplorare come la tecnologia possa influenzare la creatività e persino la sostenibilità. L’obiettivo è quello di far riflettere i visitatori sul ruolo dell’AI nella nostra vita e sul suo impatto sull’ambiente.
“Sedimenti” è curata da Luigi Nicolais, ingegnere chimico già presidente del CNR e Ministro per le Riforme e l’innovazione nella P.A., e presenta una serie di oggetti di design progettati da Mario Coppola, architetto e designer napoletano, con la collaborazione della lighting designer Veronica Abbate. Coppola, autore della avveniristica Villa Post-umana alla Biennale Architettura di Venezia, descrive il suo lavoro come un tentativo di ricomporre un mondo “spezzato, lacerato, contaminato”, creando oggetti che “già nascono sedimenti”, come le arenarie che fondono insieme gusci, ossa, minerali e rifiuti.
L’Incontro tra Uomo e Macchina
L’installazione immersiva “Who am A.I.?”, realizzata dall’artista multimediale Mario Capasso, esplora l’enigma dell’incontro tra uomo e macchina. Capasso descrive l’installazione come “uno spazio di riflessione sulla relazione tra gli esseri umani e l’A.I., ormai presenza costante nelle nostre vite”, che ci sfida a riconsiderare il significato di “umano” e a esplorare le connessioni tra mente, macchina e coscienza.
Maria Pia Incutti, motore del Plart, sottolinea l’importanza dell’incontro tra umanisti e tecnici in questo progetto, un incontro che ha permesso di superare il confine tra uomo e macchina e di portare all’attenzione generale la nuova scienza dell’Intelligenza artificiale.
Un’Opportunità per Esplorare il Futuro
La mostra “Sedimenti” offre un’opportunità unica per esplorare l’intersezione tra intelligenza artificiale e creatività umana, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente che sfida i confini tradizionali del design e dell’arte. Il progetto mette in luce la capacità dell’intelligenza artificiale di arricchire e amplificare l’immaginazione umana, generando opere d’arte e design innovativi.
L’iniziativa è sostenuta dal Ministero della Cultura tramite l’incentivo Transizione ecologica organismi culturali e creativi (TOCC), finanziamento: Unione Europea – Next Generation EU.
Un Futuro Ibrido
Questa mostra rappresenta un punto di svolta nel mondo del design, mostrando come l’intelligenza artificiale possa diventare un partner creativo per l’uomo. La fusione tra design e intelligenza artificiale apre un nuovo capitolo nella storia della creatività, con infinite possibilità di esplorazione e innovazione. Tuttavia, è fondamentale riflettere sulle implicazioni etiche e sociali di questa nuova era, garantendo che l’intelligenza artificiale sia utilizzata in modo responsabile e sostenibile.