Dacia Sandriders: pronti per la Dakar 2025
Il team Dacia Sandriders è pronto a tornare in pista per la Dakar 2025, la gara più leggendaria del campionato del mondo di rally raid. Dopo il successo ottenuto al Rally del Marocco, la squadra guidata da Tiphanie Isnard si prepara a sfidare gli avversari e se stessa in un’avventura che si preannuncia emozionante e ricca di sfide.
Il team è composto da un dream team di piloti: Sébastien Loeb, nove volte campione del mondo di rally e cinque volte sul podio della Dakar, Cristina Gutiérrez e Nasser Al-Attiyah. La squadra, con l’esperienza di Loeb e la passione di tutti i piloti, ha lavorato duramente per prepararsi a questa sfida, e l’obiettivo è chiaro: la vittoria.
“Dopo il successo ottenuto in Marocco – ha commentato Tiphanie Isnard, team principal dei Dacia Sandriders – siamo entusiasti di affrontare la sfida definitiva: la Dakar. Questa gara è leggendaria per la sua spietatezza e per l’immensa capacità di resistenza che richiede sia agli equipaggi che ai veicoli. La nostra squadra ha lavorato senza sosta per prepararsi per gennaio, ma siamo consapevoli che la Dakar è un campionato a sé stante, un appuntamento che ci metterà alla prova.”
Dacia e la Dakar: un’opportunità di innovazione
La partecipazione alla Dakar rappresenta per Dacia un’importante opportunità di comunicazione e un banco di prova per soluzioni tecniche e tecnologiche che, in un prossimo futuro, potrebbero essere trasferite alla produzione di serie. Il marchio, da sempre votato all’outdoor, vede nella Dakar un’occasione per testare le proprie tecnologie in condizioni estreme e per dimostrare la propria capacità di innovazione.
La Dakar è solo una delle cinque tappe del campionato del mondo rally raid. Oltre all’appuntamento del 3 gennaio, ci saranno anche l’Abu Dhabi Desert Challenge (Emirati Arabi Uniti dal 21 febbraio), il South African Safari Rally (18 maggio), il BP Ultimate Rally Raid Challenge in Portogallo (22 settembre) ed il Rallye du Maroc il 10 ottobre.
Sandrider: il prototipo che correrà alla Dakar
I piloti Dacia si presenteranno alla Dakar con Sandrider, un prototipo che corre nella categoria FIA Ultimate T1+. Si tratta di un veicolo di alta tecnologia, lungo 4,140 metri, largo 2,290 ed alto 1,81, spinto da un motore V6 da 3 litri, sovralimentato con doppio turbo ed alimentato con carburante sostenibile messo a disposizione da Aramco. Il veicolo è in grado di erogare 360 CV ed una coppia massima di 539 Nm.
Sandrider è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Dacia nell’innovazione e nella sostenibilità. Il prototipo è stato sviluppato con l’obiettivo di ottenere le migliori prestazioni possibili, garantendo al contempo il rispetto dell’ambiente. Il carburante sostenibile utilizzato da Aramco è un’ulteriore dimostrazione della volontà di Dacia di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
Dacia Duster 4×4 Soul of Dakar: un’edizione speciale per celebrare la Dakar
Per celebrare l’impegno del marchio nel leggendario rally raid, Dacia ha anche prodotto e presentato un esemplare unico di Duster 4×4 in versione Soul of Dakar. Questo modello speciale è un omaggio alla Dakar e alla passione di Dacia per l’avventura e l’outdoor.
Dacia Duster 4×4 Soul of Dakar è un’edizione limitata che si distingue per il suo design esclusivo e per le sue caratteristiche tecniche specifiche. Il modello è stato realizzato con l’obiettivo di offrire un’esperienza di guida unica e di celebrare la partecipazione di Dacia alla Dakar.
Un futuro luminoso per Dacia nel motorsport
La partecipazione alla Dakar rappresenta un passo importante per Dacia nel mondo del motorsport. Il marchio, con il suo impegno per l’innovazione e la sostenibilità, sta dimostrando di essere un protagonista importante in questo settore. La Dakar è un’occasione per testare le proprie tecnologie e per dimostrare la propria capacità di competere con i migliori. Il futuro di Dacia nel motorsport si preannuncia luminoso, con l’obiettivo di ottenere risultati importanti e di affermarsi come un marchio leader in questo settore.