Il Napoli al comando, ma Conte guarda avanti
Antonio Conte, allenatore del Napoli, si gode il primato in classifica della sua squadra, ma non si lascia trasportare dall’entusiasmo. Il tecnico avverte che la corsa allo scudetto è ancora lunga e che la situazione in classifica potrebbe cambiare già alla fine del girone di andata. “Siamo primi in classifica ma con un solo punto di vantaggio su quattro squadre e pochi sulla Juventus sesta, è un campionato equilibrato finora ma penso che già alla fine del girone di andata comincerà ad allungarsi la situazione in classifica”, ha detto Conte.
Il tecnico sottolinea la crescita del calcio italiano, evidenziando il livello tecnico-tattico delle squadre che partecipano alle competizioni europee. “I match europei hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tecnico tattico molto elevato – spiega – altrimenti non vincerebbero Inter, Atalanta, senza dimenticare la Juve che ha pareggiato in casa dell’Aston Villa, la vittoria del Milan e anche la Roma, che è una signora squadra dimostrandolo in casa di un Tottenham dalla rosa ottima e che può vincere la Premier. Il calcio italiano è cresciuto in maniera importante e hai a che fare con squadre forti, per questo c’è equilibrio. Complimenti a loro che fanno parte di un percorso europeo a cui vogliamo aggiungerci”.
L’obiettivo di Conte: migliorare negli ultimi 30 metri
Conte guarda con fiducia al futuro, ma non nasconde la necessità di migliorare alcuni aspetti del gioco del Napoli. “Ci lavoriamo da un po’ ma dopo ogni allenamento esco contento perché vedo l’applicazione di questi ragazzi che quando capiscono che devono migliorare li vedo applicatissimi. Dal primo all’ultimo hanno voglia di alzare il livello”, ha detto il tecnico, che punta a migliorare la fase offensiva della squadra. “Sicuramente in maniera forte – ha detto – negli ultimi 30 metri, nella qualità del passaggi, nel colpo del giocatore talentuoso, il modo di attaccare con cattiveria l’area avversaria”.
Kvaratskhelia e Raspadori: due talenti da coltivare
Conte si sofferma anche su due giocatori chiave del Napoli: Kvaratskhelia e Raspadori. Sul georgiano, il tecnico dice: “Il georgiano – ha detto – ha voglia e determinazione di crescere. Contro la Roma era deluso alla perché ha avuto due chance importanti per il gol. E’ un ragazzo che ha voglia di crescere, ha soli 23 anni, lo vedo bene sul pezzo, sintonizzato con la squadra, può diventare di livello top”.
Su Raspadori, che si lamenta di giocare poco, Conte è netto: “Jack è importante e forte – ha sottolineato – la mia intenzione è rinforzare il Napoli non indebolirlo. Questo messaggio è chiaro per tutti. Quest’anno giochiamo solo il campionato e Raspadori dopo i titolari è forse il più usato, sta crescendo. La squadra sa che se dopo 13 partite hai questa classifica significa che tutto il gruppo sta lavorando verso la stessa direzione con entusiasmo e io non sarò stupido da lasciare andare via giocatori utili, l’ho fatto questa estate e lo farò anche in prossima finestra di mercato. Non sarò mai così stupido da indebolirlo”.
La sfida contro il Torino
Domenica il Napoli affronterà il Torino, squadra allenata dall’ex vice di Conte, Paolo Vanoli. “Il Torino – ha detto Conte – è in un momento di difficoltà, ho visto le loro ultime sei-otto partite. Sono partiti benissimo poi è arrivato l’infortunio di Zapata ma resta un gruppo solido e di qualità. Vivo a Torino, conosco l’ambiente granata che è bello, caldo e forte. Sono stato spesso a vederli allo stadio l’anno scorso e sappiamo che è una partita da affrontare con rispetto. Il 3-0 al Napoli dello scorso anno? Ero allo stadio ma non penso al passato ma al nuovo percorso”.
Un campionato equilibrato con sfide importanti
Il campionato italiano di calcio sembra essere molto equilibrato quest’anno, con diverse squadre che competono per il titolo. La crescita del livello tecnico-tattico delle squadre italiane è evidente, come dimostrato dalle loro performance nelle competizioni europee. Sarà interessante vedere come si evolverà la classifica nel corso della stagione e quali squadre riusciranno a distinguersi. La sfida tra Napoli e Torino sarà sicuramente un match interessante, soprattutto considerando il passato di Conte con il club granata.