Aggressione a Mortara: identificato l’aggressore
I Carabinieri hanno identificato e denunciato l’uomo accusato di aver aggredito una capotreno che, la sera dell’8 novembre scorso, l’aveva ripreso dopo averlo sorpreso a fumare sul treno in prossimità della stazione di Mortara (Pavia).
La donna, che aveva segnalato l’episodio al presidio Polfer di Rho (Milano), si era fatta medicare in ospedale per le ferite riportate, con una prognosi di sette giorni.
L’episodio era avvenuto su una carrozza del convoglio Milano Porta Genova-Mortara. L’indagato è un 42enne nigeriano residente in provincia di Pavia. Dopo l’arrivo del treno in stazione a Mortara, era sceso riuscendo a fuggire tra la folla.
Indagini e identificazione del sospettato
I Carabinieri della stazione di Gravellona Lomellina avevano raccolto alcune testimonianze e acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza del treno. Grazie a queste indagini, sono riusciti a identificare il 42enne.
Accuse e conseguenze
Per il 42enne, le ipotesi di reato sono violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. La capotreno, vittima dell’aggressione, ha riportato ferite che hanno richiesto cure mediche e una prognosi di sette giorni.
Un atto di violenza inaccettabile
L’aggressione a una capotreno che svolgeva il suo lavoro con professionalità è un atto di violenza inaccettabile. È fondamentale che le autorità prendano provvedimenti decisivi per contrastare questo tipo di comportamento e garantire la sicurezza di tutti i lavoratori del trasporto pubblico.