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Gravina si ricandida, la Serie A accelera
Mentre Gabriele Gravina ha confermato la sua ricandidatura alla presidenza della Figc per le elezioni del prossimo 3 febbraio, con un possibile 82% di voti a suo favore, la Serie A ha deciso di accelerare l’elezione del nuovo numero uno della Lega. La prima assemblea elettiva è stata anticipata al 9 dicembre, con il 5 dicembre come data limite per la presentazione delle candidature.
La decisione di anticipare la data è stata presa per rispettare le scadenze elettorali e per evitare sorprese, considerando anche gli impegni sportivi come la Supercoppa in Arabia Saudita e le competizioni europee, oltre alle festività natalizie.
Del Piero accantonato, Casini in bilico
L’ipotesi di una candidatura di Alessandro Del Piero alla Federcalcio sembra essere stata accantonata, nonostante le parole di Francesco Totti che lo avrebbe visto bene in quel ruolo. Del Piero, in un intervento a Sky, ha dichiarato di non dire di no, ma che nessuno lo ha contattato e che la sua non dovrebbe essere una candidatura divisiva.
Intanto, il presidente uscente della Lega, Lorenzo Casini, non ha ancora sciolto la sua riserva riguardo a una possibile ricandidatura.
Simonelli favorito, la Lega A divisa
La maggioranza dei club della Serie A sembra essere pronta a supportare Ezio Maria Simonelli per la presidenza della Lega, con un gruppo di circa 15 club che lo sostengono. Simonelli è uno dei nomi emersi insieme con Gandini e Bonomi.
La Lega A è divisa in due fronti: da un lato le big (Inter, Juventus, Milan, Roma, Atalanta) in opposizione al fronte lotitiano. Il gruppo che supporta Simonelli sembra essere in vantaggio.
Gravina e la Figc
Gravina, nel suo intervento al Corriere della Sera, ha sottolineato che la sua ricandidatura è basata sul possibile voto a favore dell’82% dell’assemblea elettiva, che comprende la Serie B, la Lega Pro e i Dilettanti.
L’ipotesi di una candidatura di Abete, attuale numero uno, è stata sollevata come copertura nel caso in cui l’inchiesta su Gravina dovesse accelerare, ma sembra improbabile che ci siano sviluppi decisivi entro febbraio.
Un futuro incerto per il calcio italiano
La situazione attuale nel calcio italiano è complessa e incerta. La ricandidatura di Gravina alla presidenza della Figc, la corsa per la presidenza della Lega e la possibile candidatura di Del Piero creano un quadro confuso. La divisione all’interno della Serie A, con il fronte delle big in opposizione al fronte lotitiano, non fa che aumentare l’incertezza. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi e chi alla fine vincerà la sfida per la leadership del calcio italiano.