La Tunisia rinuncia al Chan 2024
La Federazione Tunisina di Calcio (Ftf) ha ufficialmente annunciato il ritiro della nazionale tunisina dal Campionato Africano delle Nazioni (Chan) 2024. La decisione è stata presa dopo un incontro con i rappresentanti dei club tunisini, presieduto da Kamel Idir, durante il quale la maggioranza dei partecipanti ha votato a favore del ritiro. La Ftf ha motivato la scelta con un “programma giudicato troppo fitto” per le Aquile di Cartagine.
Possibili ripercussioni finanziarie
Il ritiro della Tunisia dal Chan potrebbe avere ripercussioni finanziarie per la Ftf. La Confederazione Africana di Calcio (Caf) infatti impone una multa di 50.000 dollari ai paesi che si ritirano dalla competizione all’ultimo minuto.
Un passo indietro per la Tunisia
Questa decisione segna un passo indietro per la Tunisia, che non parteciperà a questa competizione riservata ai giocatori che militano nei rispettivi campionati nazionali. Il Chan è una sorta di prova generale per Kenya, Tanzania e Uganda, designati anche come organizzatori della Coppa d’Africa 2027.
Considerazioni
Il ritiro della Tunisia dal Chan 2024 è un evento significativo che solleva diverse questioni. La decisione della Ftf di ritirarsi a causa di un calendario troppo fitto evidenzia le sfide che le squadre nazionali affrontano nel bilanciare gli impegni internazionali con le esigenze dei club. La multa di 50.000 dollari imposta dalla Caf, se confermata, potrebbe avere un impatto significativo sulle finanze della Ftf, soprattutto in un contesto di difficoltà economiche. Inoltre, il ritiro della Tunisia dal Chan rappresenta una perdita per la competizione e per i tifosi tunisini, che non potranno vedere la loro nazionale in azione. Sarà interessante vedere come la Caf gestirà questa situazione e se ci saranno ripercussioni per la Ftf.