Il blocco della Panamericana Sud mette in ginocchio Nazca
La città di Nazca, nel sud del Perù, è sull’orlo del collasso a causa del blocco della Panamericana Sud, la strada che la collega al resto del paese. Il blocco è stato indetto dai minatori informali che chiedono la legalizzazione delle loro attività e l’estensione del Registro completo di formalizzazione mineraria (Reinfo).
Il sindaco denuncia il collasso del sistema di sicurezza e la mancanza di approvvigionamento
Il sindaco di Nazca, Jorge Bravo, ha denunciato ai media locali che il sistema di sicurezza è sull’orlo del collasso a causa della carenza di carburante e della mancanza di approvvigionamento nei mercati. La situazione sta colpendo duramente il turismo, che è il principale asse economico della provincia.
Le Linee di Nazca a rischio
Nazca è famosa in tutto il mondo per le Linee di Nazca, geoglifi tracciati sulla sabbia nelle zone circostanti alla città, visibili solo dal cielo. Il blocco della strada sta mettendo a rischio anche questo patrimonio mondiale, con la possibilità che i turisti non possano più raggiungerlo.
La protesta dei minatori e l’impeachment del ministro
Il blocco della Panamericana Sud è iniziato il 19 novembre scorso, e la protesta dei minatori informali si è estesa anche a Lima. La pressione esercitata dai minatori ha portato all’impeachment del ministro dell’Energia e delle Miniere, Rómulo Mucho, il 22 novembre scorso.
L’impatto del conflitto sociale sul turismo
La situazione a Nazca è un esempio di come i conflitti sociali possono avere un impatto devastante sul turismo, un settore che rappresenta una fonte di reddito importante per molte comunità. La mancanza di sicurezza e di approvvigionamento sta mettendo a rischio l’economia di Nazca, con ripercussioni su tutta la popolazione.