L’agricoltura, cuore dell’identità italiana
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha riconosciuto l’agricoltura come un pilastro fondamentale per l’identità italiana, affermando che essa "qualifichi la stessa identità italiana" e rappresenti "una sfida decisiva per il nostro vivere e per la sostenibilità economica, sociale, ambientale". Mattarella ha sottolineato come la storia dell’agricoltura abbia plasmato la cultura e l’identità del Paese, affermando che "la storia delle produzioni agricole, degli allevamenti, delle imprese nate dal lavoro della terra ha plasmato la storia e la cultura dell’Italia e dell’Europa".
Le sfide dell’agricoltura moderna
Il Presidente ha evidenziato le sfide che l’agricoltura deve affrontare nel contesto attuale, in particolare le "grandi trasformazioni globali" e i "pericolosi mutamenti climatici". Ha sottolineato l’importanza di un approccio sostenibile e di qualità, affermando che "la salubrità dei cibi che mangiamo, la qualità dei prodotti destinati al mercato, l’integrità e la cura di territori che costituiscono la nostra bellezza e ricchezza passano dal quotidiano lavoro e dalle capacità progettuali del mondo dell’agricoltura".
Soluzioni per il futuro dell’agricoltura
Mattarella ha proposto alcune soluzioni per affrontare le sfide del settore, come la rigenerazione agricola per contrastare lo spopolamento delle aree interne e montane, la creazione di nuove opportunità di lavoro per i giovani attraverso produzioni innovative, e la lotta allo sfruttamento del lavoro agricolo, in particolare il caporalato.
Il ruolo della società
Il Presidente ha infine sottolineato l’importanza del ruolo della società nel sostenere l’agricoltura, affermando che "la società intera deve essere consapevole e accompagnare l’impegno dei produttori agricoli".
L’importanza di un’agricoltura sostenibile
Il messaggio di Mattarella sottolinea l’importanza di un’agricoltura che non solo garantisca la produzione di cibo, ma che contribuisca anche alla sostenibilità ambientale e sociale del Paese. La sfida è quella di trovare un equilibrio tra la necessità di produrre cibo e la protezione dell’ambiente, garantendo al contempo condizioni di lavoro dignitose per gli agricoltori.