11 beni storici in concessione
L’Agenzia del Demanio ha pubblicato oggi sul suo sito web i bandi per la concessione di 11 beni immobili di proprietà dello Stato. Si tratta della seconda tranche del 2024 di un programma che l’Agenzia promuove due volte l’anno per affidare a privati, italiani ed esteri, il recupero e la valorizzazione di edifici pubblici di valore storico e identitario.
La concessione di valorizzazione, che può durare fino a 50 anni, permette all’Agenzia di sottrarre gli immobili al degrado e di assicurarne la fruizione pubblica.
Tra i beni in concessione figurano case cantoniere, una stazione ferroviaria, un’ex Casa del Popolo, una caserma e un faro della costiera amalfitana.
Gli immobili sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e ricadono in diverse reti tematiche:
* **Rete Dimore**: ex caserma De Amicis a Sulmona (Abruzzo)
* **Rete Cammini e Percorsi**: ex casa cantoniera a Irsina (Basilicata), ex casello ferroviario a Montescaglioso (Basilicata), ex stazione Vico Pitocco a Vico nel Lazio (Lazio), fabbricato in Piazza Purgatorio a Sciacca (Sicilia), ex casa del Popolo a Mazzarino (Sicilia), magazzini sotto l’ex chiesa del Collegio a Siracusa (Sicilia), ex casa cantoniera di Rigali a Gualdo Tadino (Umbria), ex casa cantoniera di Mengara a Gubbio (Umbria)
* **Rete Fari, Torri ed Edifici Costieri**: faro di Capo d’Orso a Maiori (Campania)
* **Altro**: parte dell’ex Casa del fascio a Lentini (Sicilia)
Un’opportunità per il recupero e la valorizzazione del patrimonio pubblico
I bandi di concessione rappresentano un’opportunità per il recupero e la valorizzazione di edifici storici che rischiano di cadere in disuso. L’Agenzia del Demanio si affida a privati che si impegnano a investire in progetti di riqualificazione e riuso, garantendo la fruizione pubblica dei beni.
Il programma di concessione di immobili di proprietà dello Stato è un’iniziativa importante per la tutela del patrimonio storico e culturale italiano, e per la rigenerazione urbana di territori spesso dimenticati.
Un’opportunità per la rigenerazione urbana
La concessione di questi beni storici a privati rappresenta un’opportunità per la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. L’intervento di investitori privati, con la loro capacità di innovare e di creare nuove opportunità, potrebbe dare nuova vita a questi edifici, rendendoli fruibili al pubblico e contribuendo allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.