La fine di un’era: il Blue Man Group chiude a New York
Un’icona della scena newyorkese si appresta a dire addio. Il Blue Man Group, il famoso gruppo musicale e di performance art, chiuderà il suo show a New York il 2 febbraio 2025. La notizia, diffusa dai media americani, ha suscitato sorpresa e delusione tra i fan di tutto il mondo.
Fondato nel 1991 da tre compagni di università, Phil Stanton, Chris Wink e Matt Goldman, il Blue Man Group ha iniziato la sua avventura in un teatro a Astor Place, tra l’East Village e il Lower East Side. Da allora, gli uomini dalle maschere in lattice blu, che nascondono i capelli e le orecchie, hanno stregato oltre 50 milioni di spettatori in tutto il mondo, con numerosi tour e residenze a Boston, Las Vegas, Chicago e Berlino.
Un addio senza spiegazioni
Il management del gruppo non ha fornito una spiegazione ufficiale per la chiusura dello show a New York. Tuttavia, il New York Times ipotizza che dietro la decisione potrebbero esserci gli alti costi di produzione e una diminuzione del pubblico rispetto agli anni pre Covid.
La competizione nel panorama teatrale newyorkese è sempre stata feroce. In particolare, in questo momento, nuovi show off Broadway, come ‘The Play That Goes Wrong’, un revival di ‘Little Shop of Horrors’ e ‘Titaníque’, stanno riscuotendo un grande successo, attirando l’attenzione del pubblico.
La chiusura di Chicago
La chiusura dello show a New York non è l’unica novità. Il management ha annunciato che anche la residenza di Chicago chiuderà, con l’ultimo spettacolo previsto per il 5 gennaio.
La chiusura di New York e Chicago segna la fine di un’era per il Blue Man Group. Tuttavia, il gruppo continuerà ad esibirsi in altre città, tra cui Boston, Las Vegas e Berlino.
Un’eredità indelebile
La chiusura del Blue Man Group a New York rappresenta la fine di un’era per la scena teatrale newyorkese. Lo show, con il suo stile unico e la sua capacità di coinvolgere il pubblico, ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare. Il gruppo ha saputo creare un linguaggio universale, che ha superato le barriere linguistiche e culturali, conquistando il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. L’eredità del Blue Man Group continuerà a vivere attraverso le sue performance in altre città e attraverso i ricordi di chi ha avuto la fortuna di assistere al suo show.