La visita di Fedriga al cantiere del Padiglione Italia
Il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga, ha compiuto la sua prima visita istituzionale al cantiere del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka. La visita, avvenuta a meno di 150 giorni dall’apertura dell’Esposizione Universale, ha permesso a Fedriga di osservare l’avanzamento dei lavori e di celebrare un simbolico traguardo verso la realizzazione di un progetto che rappresenta l’ingegno, la sostenibilità e il design italiano nel mondo.
Fedriga è stato accompagnato dall’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, e dall’Architetto del Padiglione Italia, Mario Cucinella. Durante la visita, Fedriga ha sottolineato l’importanza della partecipazione delle Regioni e delle Province Autonome all’Esposizione internazionale di Osaka, definendola un’opportunità per valorizzare le eccellenze dei territori e riconoscere la centralità delle comunità locali come vettori di sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sarà presente in Giappone già nel corso della prima settimana tematica del Padiglione Italia, tra il 27 aprile e il 3 maggio 2025, per raccontarsi al grande pubblico e a una selezionata platea di stakeholder. Un momento particolarmente significativo sarà la giornata del 25 aprile, durante la quale si svolgerà l’anteprima della terza edizione di Selecting Italy, l’evento sull’attrazione degli investimenti esteri e sulle catene regionali del valore che si terrà a Trieste a inizio novembre 2025. L’evento è organizzato congiuntamente dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e patrocinato dai Ministeri degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e delle Imprese e del Made in Italy.
L’importanza della partecipazione delle Regioni italiane a Expo 2025 Osaka
L’Ambasciatore Mario Vattani ha sottolineato il sostegno del sistema delle Regioni italiane al progetto dell’Italia a Expo 2025 Osaka. L’Esposizione Universale è considerata una vetrina straordinaria e un’opportunità unica per sfruttare la visibilità internazionale, favorire nuovi accordi economici, potenziare l’export italiano e diventare volano per investimenti esteri in Italia.
Vattani ha anche evidenziato la massiccia adesione delle Regioni a Expo 2025 Osaka come una leva strategica per la promozione dell’Italia in Giappone e in Asia. Il Padiglione Italia ospiterà un fitto calendario di eventi che valorizzi le peculiarità dei territori e presenti il Sistema regionale unito: la forza del patrimonio culturale, il valore dei territori, l’innovazione delle filiere produttive e quotidiani eventi dal vivo saranno protagonisti negli spazi del Padiglione Italia e avranno un ruolo determinante per l’esperienza dei visitatori.
Il cantiere del Padiglione Italia: un simbolo di ingegno e sostenibilità
Mario Cucinella, Architect&Founder di MCA – Mario Cucinella Architects, ha definito il cantiere del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka non solo un luogo di costruzione, ma un simbolo tangibile dell’ingegno, della creatività e della sostenibilità che caratterizzano il nostro Paese. Con il completamento delle strutture in legno, il progetto è entrato in una fase cruciale che darà forma all’identità architettonica e scenografica del Padiglione.
Cucinella ha anche sottolineato che la visita del Presidente Massimiliano Fedriga è un momento significativo, un’occasione per condividere il percorso di questo progetto con chi rappresenta le nostre regioni e il loro spirito innovativo. Il traguardo raggiunto è il risultato di un impegno collettivo che guarda con determinazione all’apertura del Padiglione nell’aprile 2025, quando l’Italia si presenterà al mondo come esempio di visione, sostenibilità e bellezza.
Il Padiglione Italia: un’esperienza immersiva dedicata all’arte e alla rigenerazione
Il Padiglione Italia, progettato dallo Studio MCA – Mario Cucinella Architects, interpreta il tema di Expo 2025, “Progettare le società del futuro per le nostre vite”, con “l’Arte rigenera la vita”. Al centro della visitor experience del Padiglione Italia è stata annunciata la presenza dell’Atlante Farnese, l’imponente scultura in marmo di quasi 20 quintali per circa 2 metri di altezza, appartenente alla collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), che arriva per la prima volta nella storia in Giappone e in Asia.
Il futuro del Padiglione Italia
Con il completamento delle strutture portanti in legno avvenuto a metà ottobre, il cantiere del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka è entrato in una nuova fase cruciale. Il mese di novembre, con la definitiva chiusura dell’involucro esterno, ha segnato il passaggio dalle opere strutturali alle attività architettoniche interne e di fit-out, con l’obiettivo di definire gli elementi sostanziali del progetto e preparare gli spazi per l’allestimento scenografico.
Gli ultimi mesi del 2024 e i primi del 2025 saranno dedicati all’installazione di impianti e sistemi fondamentali, essenziali per finalizzare tutte le opere civili e completare il Padiglione fino alle ultime fasi di test e collaudo per l’apertura il 13 aprile 2025.
L’importanza dell’Expo per l’Italia
La partecipazione dell’Italia a Expo 2025 Osaka rappresenta un’opportunità unica per il nostro Paese. L’Esposizione Universale è una vetrina internazionale che permetterà all’Italia di promuovere le proprie eccellenze in ambito culturale, economico e sociale. La presenza del Padiglione Italia, con il suo focus sull’arte e la rigenerazione, contribuirà a rafforzare l’immagine dell’Italia come un Paese innovativo e sostenibile.