Milo Manara e l’opera lirica: un connubio inaspettato
Il Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena si prepara ad accogliere “Così fan tutte”, terzo titolo della trilogia mozartiana su libretti di Lorenzo Da Ponte, con un allestimento che si preannuncia originale e ricco di fascino. La coproduzione italo-francese, partita dalla Fondazione Pergolesi Spontini e che coinvolge i teatri lirici di Pisa, Modena, Rovigo e Metz, si distingue per la presenza di un nome di spicco nel panorama artistico italiano: Milo Manara. Il celebre fumettista, noto per le sue opere dal tratto sensuale e raffinato, ha infatti firmato le scene e i costumi di “Così fan tutte”, offrendo un’interpretazione inedita e suggestiva del mondo mozartiano. Per la prima volta, Manara si cimenta con il palcoscenico dell’opera lirica, abbandonando i confini della pagina a fumetti per immergersi nella magia del teatro. Il suo lavoro, che si traduce in un sistema bidimensionale di fondali, quinte e pannelli scorrevoli in linea con la tradizione del teatro all’italiana, dà vita a un’ambientazione suggestiva, popolata da ninfe, cupidi e satiri, che si muovono in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà.
Il regista Stefano Vizioli, che ha curato la regia dello spettacolo, ha scelto di ambientare la scena in uno spazio senza tempo, con costumi settecenteschi e arredi essenziali, puntando sulla forza drammatica dei personaggi e sulla leggerezza della musica. La direzione musicale è affidata ad Aldo Sisillo, che guiderà l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, il Coro Lirico di Modena e un cast di alto livello, composto da Maria Mudryak (Fiordiligi), Lilly Jorstad (Dorabella), Jiri Rajnis (Guglielmo), Antonio Mandrillo (Ferrando), Francesca Cucuzza (Despina) ed Emanuele Cordaro (Don Alfonso).
Una mostra dedicata a Milo Manara
Per approfondire l’esperienza di “Così fan tutte” e immergersi nell’universo creativo di Milo Manara, fino al 12 gennaio è possibile visitare l’esposizione “Così fan tutte. Le metamorfosi d’Amore. Mostra dei bozzetti delle scene e dei costumi dell’opera di Mozart” presso il Museo della Figurina a Palazzo Santa Margherita di Modena. La mostra offre un’occasione unica per ammirare da vicino i bozzetti originali di Manara, scoprendo il processo creativo che ha portato alla realizzazione delle scene e dei costumi dello spettacolo.
L’appuntamento con “Così fan tutte” al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena si preannuncia un evento imperdibile per gli amanti dell’opera lirica e per tutti coloro che desiderano scoprire un’interpretazione inedita e affascinante di un capolavoro mozartiano. La sinergia tra la musica di Mozart, la regia di Vizioli e le scenografie di Manara promette un’esperienza teatrale coinvolgente e memorabile.
Un connubio originale e stimolante
La scelta di affidare la scenografia di “Così fan tutte” a Milo Manara è un’idea audace e stimolante, che apre nuove prospettive per l’opera lirica. La fusione tra il mondo del fumetto e quello della lirica, due forme d’arte apparentemente distanti, crea un’atmosfera unica e suggestiva, invitando il pubblico a una riflessione sul potere evocativo dell’arte in tutte le sue forme. La presenza di Manara, con il suo stile inconfondibile, arricchisce l’opera di un’ulteriore dimensione, offrendo un’interpretazione visivamente accattivante e originale.