Misure per controllare la spesa pubblica
Il ministro delle Finanze del Brasile, Fernando Haddad, ha annunciato un pacchetto di misure economiche volte a controllare la spesa pubblica. Tra le misure annunciate spicca l’esenzione dall’imposta sul reddito Irpef per i contribuenti che guadagnano fino a 800 euro (5.000 reais) al mese. Per compensare l’impatto fiscale di questo provvedimento, il governo aumenterà la tassazione di chi guadagna più di 8.000 euro (50.000 reais) al mese.
Ulteriori misure
Oltre all’esenzione fiscale e all’aumento delle tasse per i redditi più alti, il pacchetto di misure include anche maggiori controlli sulle frodi che coinvolgono l’amministrazione pubblica, la limitazione della crescita del salario minimo nel limite di spesa imposto dal tetto fiscale, modifiche nelle regole del pagamento dei salari e delle pensioni per i militari.
Risparmio previsto
Secondo Haddad, il pacchetto di aggiustamento fiscale farà risparmiare 11,16 miliardi di euro al Brasile (70 miliardi di reais) entro la fine del mandato del presidente Lula, nel 2026. I dettagli delle misure annunciate saranno forniti domani dal team economico del governo brasiliano.
Un approccio complesso
L’annuncio di Haddad rappresenta un tentativo di bilanciare le esigenze di sostegno alle fasce più deboli della popolazione con la necessità di controllare la spesa pubblica. L’esenzione fiscale per i redditi bassi è un provvedimento che potrebbe avere un impatto positivo sul potere d’acquisto delle famiglie, ma l’aumento delle tasse per i redditi più alti potrebbe avere conseguenze negative sulla crescita economica. La sfida per il governo brasiliano sarà quella di trovare un equilibrio tra questi due obiettivi, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema fiscale.