Un ucraino vince il concorso lirico “Maria Caniglia”
Il Teatro Comunale di Sulmona ha ospitato la finale del concorso internazionale di canto lirico “Maria Caniglia”, che ha visto trionfare il giovane basso ucraino Volodymyr Morozov. Con la sua interpretazione dell’aria “O, patria” dall’opera I Vespri Siciliani di Verdi, Morozov ha conquistato la giuria e il pubblico, aggiudicandosi il primo premio di 4mila euro.
Il concorso, giunto alla sua edizione annuale, ha visto la partecipazione di 63 cantanti provenienti da diverse nazioni. Dopo le giornate eliminatorie, 11 finalisti si sono esibiti davanti alla giuria, accompagnati al pianoforte dal maestro Leonardo Angelini.
“Sono felice di aver conosciuto questa realtà dove ho potuto lavorare in maniera rigorosa, e dove è nata una delle più grandi interpreti liriche quale è stata Maria Caniglia a cui spesso nella mia lunga carriera sono stata accostata. E per me è un onore essere finalmente venuta in questo splendido teatro a lei dedicato”, ha dichiarato Giovanna Casolla, presidente di giuria.
Altri premiati e classifiche
Al secondo posto, con un premio di 2.500 euro, si sono classificate ex aequo il soprano sudcoreano e il soprano tedesco Joh Anna Will. Al terzo posto, con un premio di 1.500 euro, si è classificato il tenore sudcoreano Jongwoo Hong.
Il concorso “Maria Caniglia” rappresenta un’importante vetrina per giovani cantanti lirici, offrendo loro l’opportunità di farsi conoscere a livello internazionale e di avviare la loro carriera nel mondo dell’opera.
Un palcoscenico per talenti emergenti
Il concorso “Maria Caniglia” si conferma un’iniziativa di grande valore per la promozione di giovani talenti lirici. La scelta di un premio in denaro, oltre che un riconoscimento per l’eccellenza artistica, rappresenta un supporto concreto per i vincitori, consentendo loro di investire nella propria formazione e di affrontare le prime tappe della loro carriera. La presenza di partecipanti da diverse nazioni sottolinea la valenza internazionale del concorso e la sua capacità di attrarre talenti da tutto il mondo.