Un noir con un tocco di sud
Il 28 novembre arriva nelle sale ‘The Garbage Man’, il nuovo film di Alfonso Bergamo, un noir che racconta la storia di un uomo senza nome, netturbino di professione, che si ritrova invischiato in una brutta vicenda di strozzini e omicidi. La pellicola, girata in Puglia, vede Paolo Briguglia nel ruolo del protagonista, affiancato da Randall Paul, Roberta Giarrusso e Tony Sperandeo.
Il film, scritto da Bergamo stesso insieme ad Armando Festa e Craig Peritz, si presenta come un’immersione nel sud italiano, con un’estetica che punta su immagini e musica, a tratti sovrastando la narrazione e i dialoghi.
Un’estetica forte e un’attenzione alla musica
Bergamo, consapevole del contesto drammatico del panorama cinematografico italiano, ha deciso di puntare su un linguaggio visivo e musicale forte, creando un universo unico con la fotografia di Daniele Poli e le musiche di Francesco Marchetti.
“Per me il linguaggio del cinema parla con immagini e musica”, afferma il regista, “spesso ci complichiamo la vita con le narrazioni e dimentichiamo l’importanza di ciò che si vede e come”.
Un antieroe silenzioso e una bambina salvifica
Il protagonista di ‘The Garbage Man’ è un antieroe silenzioso che sembra trovare una parvenza di salvezza in una bambina, interpretata dalla figlia di Roberta Giarrusso e del produttore Riccardo Di Pasquale, Giulia. Ma la sua storia non si risolve con un lieto fine, anzi, si conferma peggiore di prima, con il protagonista che non trova altra soluzione ai propri problemi, anche a causa della mancata collaborazione delle forze dell’ordine.
“Sono storie che si sentono, quelle di coloro che vogliono farsi giustizia da soli”, commenta Roberta Giarrusso.
Un messaggio sull’ingiustizia e la responsabilità sociale
Il film si presenta come una riflessione sull’ingiustizia sociale e la difficoltà di trovare soluzioni ai problemi, con un messaggio che invita a una maggiore responsabilità da parte della società. “L’unica soluzione è che la società non crei spazzatura”, afferma Tony Sperandeo, “bisogna votare le persone giuste, così che ci sia meno ‘mmunnizza’”.
Il film sarà presentato in anteprima domani, 27 novembre, al cinema Giulio Cesare di Roma, in attesa dell’uscita nelle sale il 28 novembre.
Un’estetica che rischia di sovrastare la narrazione
‘The Garbage Man’ si presenta come un film con un’estetica forte e un’attenzione particolare alla musica. Questa scelta, se da un lato crea un universo visivo unico, dall’altro rischia di sovrastare la narrazione e i dialoghi, lasciando il pubblico con un senso di incompletezza. Sarà interessante vedere come il pubblico reagirà a questa scelta stilistica.