Un milione di posti di lavoro in arrivo nella Pubblica Amministrazione
La Pubblica Amministrazione italiana si appresta a vivere un periodo di importanti cambiamenti con l’imminente pensionamento di un gran numero di dipendenti. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato che la Pubblica Amministrazione dovrà assumere a breve un milione di persone per sostituire i dipendenti in pensione. Emiliano ha sottolineato la necessità di un’attenta strategia di reclutamento e formazione per attrarre le nuove generazioni, che spesso vedono la Pubblica Amministrazione come un ambiente vecchio, noioso e privo di prospettive. “La sezione pugliese della Scuola di formazione nazionale serve a costruire le ragioni della formazione professionale di chi è già dipendente, ma anche a invogliare a fare quel lavoro di reclutamento che attragga a questa scelta di vita tutte quelle giovani generazioni che hanno avuto nel passato l’idea di un luogo vecchio, noioso, e privo di prospettiva. Non è così”, ha affermato Emiliano. “La Pubblica amministrazione della Regione Puglia e dei Comuni della Puglia – ha evidenziato – è moderna, vivace, ha risultati straordinari. Siamo i primi nella capacità di spesa dei fondi europei, dell’Fsc. Abbiamo fatto tante cose importanti, salvato tante imprese durante il Covid. Tutto questo grazie a giovani e meno giovani, dipendenti della Pa, che hanno fatto cose che, probabilmente, sarebbero state difficili da fare persino per una grande multinazionale privata. Perché chi lavora per il pubblico ha un privilegio straordinario, lavora anche per se stesso perché il padrone delle istituzioni è il popolo italiano”. Emiliano ha anche ricordato che “uno dei nostri manager più bravi in sanità, il direttore generale del Policlinico di Foggia, sta passando nel settore privato, non in sanità ma in un settore completamente diverso, assunto in una grande azienda che deve quotarsi in borsa”.
Un polo formativo per la next generation della Pubblica Amministrazione
Per far fronte a questa sfida, la Regione Puglia e la Scuola Nazionale di Amministrazione (Sna) hanno siglato un protocollo d’intesa per la creazione di un polo formativo territoriale. Il polo si occuperà di fornire una formazione adeguata ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, ma anche di attrarre le nuove generazioni con un’offerta formativa di alto livello. “Sempre più giovani – ha sottolineato Severino – vogliono entrare nella Pubblica amministrazione, e per questo abbiamo pensato a una next generation della Pa con giovani che portino alta formazione, dottorati, master, perché dobbiamo affrontare la sfida della gestione delle risorse del Pnrr”. Il polo formativo si concentrerà anche sui rapporti con l’Europa, con un focus particolare sui Balcani. “Il “tema del polo” formativo in Puglia, ha concluso, “è quello dei rapporti con l’Europa, e la Puglia ha una sponda molto vicina ai Balcani che vogliono entrare in Europa. E noi pensiamo che il mare non debba essere un confine”.
L’importanza della formazione per il futuro della Pubblica Amministrazione
L’annuncio di Emiliano evidenzia la necessità di un cambio di passo nella Pubblica Amministrazione italiana, che deve adattarsi alle nuove esigenze e alle nuove sfide. La formazione è fondamentale per attrarre le nuove generazioni e per garantire la professionalità e l’efficienza dei dipendenti. Il polo formativo in Puglia potrebbe essere un modello da replicare in altre regioni, con l’obiettivo di creare una Pubblica Amministrazione moderna, efficiente e al passo con i tempi.