La collezione Claudio Pavese trova casa a Milano: un tesoro di libri Einaudi in mostra
euterpe
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Un tesoro di libri Einaudi a Milano
La Fondazione Biblioteca di via Senato a Milano ha accolto un prezioso tesoro: la collezione Claudio Pavese, dedicata ai libri Einaudi pubblicati tra il 1933 e il 1983. Questa raccolta, composta da ben 4.343 libri e riviste, rappresenta un documento fondamentale per comprendere la storia culturale e grafica della celebre casa editrice italiana.
L’artefice di questa preziosa collezione è Claudio Pavese, un torinese che, con passione e dedizione, ha raccolto nel corso di decenni questi volumi, offrendo oggi la possibilità a studiosi e appassionati di consultare un patrimonio inestimabile.
La cartella “fantasma” di Giulio Einaudi
In occasione dell’acquisizione della collezione, la Fondazione Biblioteca di via Senato ha organizzato una mostra speciale dedicata alla cartella “fantasma” di Giulio Einaudi. Questa rara edizione, stampata nel 1950 in soli 50 esemplari, raccoglie 22 litografie originali di alcuni dei più grandi artisti del periodo, tra cui Afro, Birolli, Bordoni, Cassinari, Mirko, Moreni, Morlotti, Pizzinato, Santomaso, Treccani e Vedova.
La cartella “fantasma” era destinata a selezionati omaggi in occasione della Biennale del 1950, e rappresenta un’opera d’arte di grande valore storico e artistico. La mostra, che si terrà dal 28 novembre al 7 dicembre, presenterà tutte le grafiche della cartella, con due opere per ogni artista.
Un ponte tra passato e presente
La collezione Claudio Pavese e la mostra dedicata alla cartella “fantasma” di Giulio Einaudi rappresentano un’occasione unica per immergersi nella storia della cultura italiana. La Fondazione Biblioteca di via Senato, con questa acquisizione, si conferma un importante centro di ricerca e divulgazione culturale, offrendo al pubblico la possibilità di accedere a un patrimonio di inestimabile valore. Attraverso la collezione e la mostra, possiamo rivivere un’epoca d’oro della cultura italiana, riscoprendo la bellezza e l’importanza del libro come strumento di conoscenza e di espressione artistica.
