Dialogo ‘serio’, ma non sempre d’accordo
Il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, ha dichiarato che il governo brasiliano è pronto a mantenere un dialogo ‘serio, equilibrato e aperto’ con il futuro presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Nonostante la volontà di dialogo, Vieira ha riconosciuto che le posizioni dei due Paesi non sempre coincideranno, soprattutto su temi come l’ambiente. “Siamo pronti a mantenere un dialogo serio, equilibrato e aperto, come abbiamo sempre avuto con gli Stati Uniti. Quest’anno celebriamo 200 anni di relazioni, che rappresentano un rapporto adulto e solido. Gli Stati Uniti sono un partner importante per il Brasile. Avremo dei colloqui, ma le nostre posizioni non sempre coincideranno”, ha dichiarato.
L’ombra del cambiamento climatico
La principale preoccupazione riguarda il tema del cambiamento climatico. Durante il suo primo mandato, Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi, mentre il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha posto l’agenda ambientale al centro della sua politica estera. “Il mondo è cambiato, e forse è cambiata anche la sua valutazione”, ha commentato Vieira con un pizzico di speranza.
Un precedente positivo
Il ministro ha anche elogiato la recente visita in Amazzonia dell’attuale presidente statunitense, Joe Biden, che a Manaus ha annunciato un contributo di 50 milioni di dollari al Fondo Amazzonia. “Penso che alla fine ci sarà consenso sull’importanza della preservazione dell’ambiente. Queste sono questioni nell’interesse di tutti i Paesi. Speriamo che l’impegno venga mantenuto dal prossimo governo statunitense”, ha concluso Vieira.
Un futuro incerto
Le parole di Vieira riflettono la complessità del rapporto tra Brasile e Stati Uniti, un legame storico e strategico ma che si trova a dover affrontare sfide importanti. L’ambiente è un tema cruciale che potrebbe generare tensioni tra i due Paesi, ma la speranza è che la collaborazione e il dialogo prevalgano, per il bene di entrambi e del pianeta.