L’Italia conferma la sua leadership nel PNRR
La Commissione europea ha annunciato oggi la valutazione positiva sul conseguimento dei trentanove obiettivi connessi al pagamento della sesta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano. Questo significa che l’Italia riceverà 8,7 miliardi di euro, un’ulteriore conferma della leadership del Paese nell’attuazione del PNRR.
Con questa rata, l’Italia si conferma come il primo Stato membro dell’Unione europea a ricevere la valutazione positiva sulla sesta rata del PNRR, e anche come la Nazione che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, raggiungendo i 122 miliardi di euro. Questo corrisponde al 63% della dotazione complessiva del PNRR, pari a 194,4 miliardi di euro.
Il pagamento della rata è previsto entro la fine del 2024, al termine del consueto iter procedurale.
Il commento della premier Meloni
La premier Giorgia Meloni ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando il lavoro svolto dall’Italia per conseguire questo importante traguardo. In una nota, la premier ha affermato: “Con il pagamento della rata, previsto entro la fine del 2024 al termine del consueto iter procedurale, l’Italia – il primo Stato membro dell’Unione europea a ricevere la valutazione positiva sulla sesta rata – si conferma anche la Nazione che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, che raggiungerà 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR, pari a 194,4 miliardi di euro”.
La premier ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto e ha ribadito l’impegno del governo italiano a continuare a lavorare per la piena attuazione del PNRR.
Un passo avanti per l’Italia
L’approvazione della sesta rata del PNRR rappresenta un passo avanti importante per l’Italia, che conferma il suo impegno nell’attuazione del piano e la sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo risultato è frutto di un lavoro costante e di una collaborazione efficace tra il governo italiano e la Commissione europea. L’Italia si conferma come un partner affidabile nell’Unione Europea, in grado di portare avanti con successo le riforme necessarie per il suo sviluppo e la sua crescita economica.