Il ruolo delle donne nella risoluzione dei conflitti
Secondo Lea Baroudi, fondatrice e direttrice di March, la rete mediterranea delle donne mediatrici, le donne hanno un ruolo cruciale nella risoluzione dei conflitti. La sua tesi si basa sull’idea che alla base di ogni conflitto ci sono ragioni emotive e non solo considerazioni razionali. Le donne, percepite come più neutrali e non minacciose, riescono a creare un ambiente di fiducia in cui gli uomini possono mostrare la loro vulnerabilità.
“Le donne, grazie alla loro natura che le porta a prendersi cura degli altri, funzionano meglio” afferma Baroudi, sottolineando l’importanza di entrare in contatto con l’aspetto umano per risolvere i conflitti.
Un esempio concreto in Libano
Baroudi non si limita a teorie astratte, ma porta un esempio concreto del suo lavoro in Libano. Nel nord di Tripoli, ha mediato tra combattenti alawiti e sunniti, coinvolgendo anche miliziani che avevano combattuto con l’Isis in Iraq, Siria e Afghanistan. Questo processo ha portato alla riconciliazione di due comunità in guerra, grazie alla creazione di un clima di fiducia e comprensione.
“Abbiamo stabilito un programma e un rapporto di fiducia, dicendo ‘siamo qua perché ci importa’. Far capire alle persone che possono essere ascoltate, capite, non giudicate, al sicuro, che non devono rinunciare alla propria identità. Così tutte le barriere cadono e le connessioni nascono” spiega Baroudi.
La situazione in Libano e il futuro
Baroudi si sofferma anche sulla drammatica situazione in Libano, sottolineando l’importanza di un processo di verità e riconciliazione dopo la guerra civile. La mancanza di questo processo ha contribuito a creare rabbia e sfiducia tra le diverse comunità, amplificate dall’attuale conflitto.
“Se non riusciamo a sederci insieme senza volerci guadagnare, ascoltando, non giudicando gli altri, capendo gli altri, condividendo l’idea che tutti vogliamo un Libano per tutti, dove la diversità è rispettata e celebrata, questo mi preoccuperà” conclude Baroudi, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo e di un futuro di pace e inclusione per il Libano.
L’importanza del dialogo e della comprensione
L’analisi di Lea Baroudi evidenzia l’importanza del dialogo e della comprensione nella risoluzione dei conflitti. Il suo approccio, incentrato sulla creazione di un clima di fiducia e sulla capacità di entrare in contatto con l’aspetto umano, offre una prospettiva preziosa per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. Il suo lavoro in Libano dimostra che le donne possono svolgere un ruolo cruciale nella costruzione di un futuro di pace e riconciliazione.