L’esclusione di Girelli
Il commissario tecnico della Nazionale femminile Andrea Soncin ha annunciato l’esclusione di Cristiana Girelli dall’ultimo raduno del 2024, che si è aperto oggi a Coverciano in preparazione dell’amichevole con la Germania. La notizia ha sorpreso molti tifosi e addetti ai lavori, considerando il ruolo fondamentale che la giocatrice della Juventus ricopre nel panorama calcistico italiano.
Soncin ha spiegato la scelta con queste parole: “Non esiste alcun caso Girelli. La scelta di non chiamarla nasce da sue esigenze personali. Conosciamo a fondo Cristiana e sappiamo cosa può darci, sta facendo bene con la sua squadra e e tornerà a far parte della Nazionale. Adesso si è preferito non esporla ad altri impegni e viaggi anche alla luce di un rapporto di sempre maggiore collaborazione con i club.”
La partita contro la Germania si disputerà il 2 dicembre a Bochum (ore 20.30, diretta su Rai Sport) e sarà l’ultimo impegno dell’anno per le azzurre, che hanno già conquistato la qualificazione alla Nations League e all’Europeo del 2025.
Un’assenza ponderata
La decisione di escludere Girelli dal raduno sembra essere stata presa di comune accordo tra la Nazionale e la Juventus, con l’obiettivo di evitare ulteriori impegni e viaggi alla giocatrice. Questo sottolinea l’importanza crescente della collaborazione tra le squadre nazionali e i club, soprattutto in un periodo in cui il calendario calcistico è sempre più fitto e impegnativo.
La scelta di Soncin di non convocare Girelli per questo raduno potrebbe essere interpretata come un segnale di fiducia nei confronti della giocatrice, che sta attraversando un momento positivo con la sua squadra. La sua assenza potrebbe anche essere vista come un modo per darle un po’ di riposo e per permetterle di concentrarsi al meglio sui suoi impegni con la Juventus.
Un futuro in Nazionale
Nonostante l’esclusione da questo raduno, Soncin ha assicurato che Girelli tornerà a far parte della Nazionale. Questo conferma l’importanza della giocatrice per la squadra e la fiducia del commissario tecnico nei suoi confronti.
La prossima convocazione di Girelli dipenderà da diversi fattori, tra cui il suo stato di forma, il calendario degli impegni della Juventus e le esigenze della Nazionale. È probabile che la giocatrice torni a vestire la maglia azzurra in occasione delle prossime partite di qualificazione all’Europeo del 2025.
Un’assenza che fa discutere
L’esclusione di Girelli dal raduno della Nazionale ha suscitato diverse reazioni nel mondo del calcio. Alcuni hanno interpretato la scelta come un segnale di sfiducia nei confronti della giocatrice, mentre altri hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra club e Nazionale.
È importante ricordare che la decisione di Soncin è stata presa in base a una serie di fattori, tra cui lo stato di forma di Girelli, il calendario degli impegni della Juventus e le esigenze della Nazionale. È fondamentale valutare la situazione in modo oggettivo e non lasciarsi influenzare da pregiudizi o da interpretazioni superficiali.