Gasperini squalificato per due giornate
Il Giudice Sportivo di Serie A ha inflitto una squalifica di due giornate all’allenatore dell’Atalanta, Giampiero Gasperini. La decisione è stata presa a seguito di un episodio avvenuto durante la partita in cui il tecnico ha rivolto “al 10° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, reiteratamente al Quarto Ufficiale epiteti insultanti, proseguendo in tale atteggiamento anche mentre abbandonava il terreno di giuoco”. Oltre alla squalifica, Gasperini dovrà pagare un’ammenda di 10.000 euro.
Altre squalifiche
Oltre a Gasperini, sono state inflitte squalifiche ad altri giocatori. Alberto Dossena del Como è stato squalificato per una giornata ed ammendato di 5.000 euro “per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per avere inoltre, al 47° del secondo tempo, a giuoco in svolgimento, colpito con la mano il volto di un calciatore avversario”.
Tommaso Pobega del Bologna è stato squalificato per una giornata per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Anche Jaka Bijol dell’Udinese (già diffidato), Armando Izzo del Monza (già diffidato) e Niccolo Pisilli della Roma (già diffidato) sono stati squalificati per una giornata.
L’importanza del rispetto in campo
Le decisioni del Giudice Sportivo evidenziano l’importanza del rispetto in campo, sia da parte dei giocatori che degli allenatori. Gli insulti e i comportamenti scorretti non sono accettabili e devono essere puniti in modo severo. Il calcio è uno sport che dovrebbe essere giocato con fair play e sportività, e le autorità sportive hanno il dovere di garantire che questi principi siano rispettati.