La sentenza Diarra e la sospensione dei procedimenti disciplinari
La FIFA ha annunciato la sospensione di tutti i procedimenti disciplinari che riguardano i trasferimenti internazionali dei calciatori. La decisione è stata presa in seguito alla sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Cgue) nel caso C650/22 riguardante la questione “Diarra”.
La Corte Ue, con una sentenza storica dello scorso ottobre, ha dato ragione all’ex calciatore francese, stabilendo che le norme sui trasferimenti “rischiano di ostacolare la libera circolazione dei calciatori che vorrebbero andare in un nuovo club di un altro Stato Ue”. Di conseguenza, alcune norme della FIFA in merito alla vicenda sono state dichiarate contrarie al diritto dell’Unione.
Il presidente del Comitato disciplinare della FIFA, Jorge Ivan Palacio, ha annunciato la sospensione dei procedimenti disciplinari, affermando che la decisione è stata presa “alla luce della sentenza emessa dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue) nel caso C650/22 riguardante la questione “Diarra” – scrive il presidente del Comitato disciplinare della Fifa, Jorge Ivan Palacio – nonché della consultazione mondiale, attualmente in corso, avviata dalla Fifa in merito a possibili modifiche al Regolamento Fifa sullo status e il trasferimento dei giocatori (Rstp)”.
Il caso Diarra e la disputa con la Lokomotiv Mosca
Il caso Diarra riguarda una disputa tra l’ex calciatore francese e la Lokomotiv Mosca. Nel 2014, dopo la riduzione dell’ingaggio, Diarra avrebbe voluto rescindere il contratto con il club russo. Tuttavia, la Lokomotiv Mosca ottenne di farsi pagare un risarcimento di 10,5 milioni di euro, cifra che fece desistere lo Charleroi, club interessato al giocatore, dalla trattativa.
Diarra si rivolse ai tribunali belgi, che a loro volta hanno interpellato la Corte Ue. La sentenza della Corte Ue ha stabilito che le norme FIFA sui trasferimenti internazionali sono in contrasto con il diritto dell’Unione Europea, in quanto ostacolano la libera circolazione dei calciatori.
Le misure disciplinari sospese
La FIFA ha sospeso le seguenti misure disciplinari con effetto immediato:
- Misure disciplinari riguardanti i giocatori e i club per l’articolo 17 del regolamento FIFA.
- Misure disciplinari riguardanti gli allenatori per l’articolo 6 del regolamento FIFA.
La sospensione dei procedimenti disciplinari è stata decisa in attesa della riforma del regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei giocatori (Rstp), attualmente in corso di consultazione mondiale.
Un passo importante per la tutela dei calciatori
La decisione della FIFA di sospendere i procedimenti disciplinari in attesa della riforma del regolamento sui trasferimenti è un passo importante per la tutela dei calciatori. La sentenza Diarra ha evidenziato la necessità di rivedere le norme FIFA in materia di trasferimenti internazionali, che sono state giudicate contrarie al diritto dell’Unione Europea. La sospensione dei procedimenti disciplinari dimostra la volontà della FIFA di affrontare la questione in modo serio e di riformare il regolamento in modo da garantire la libera circolazione dei calciatori e tutelare i loro diritti.