Prezzi in aumento per le camere d’albergo in Italia
Il trend positivo degli ultimi anni nel settore alberghiero italiano continua anche nel 2024, con un aumento della tariffa media giornaliera (Adr) per le camere d’albergo, seppur a ritmi più contenuti rispetto al passato. Secondo un’analisi di AlbergatorePro, presentata durante il vertice annuale degli albergatori professionisti a Riccione, l’Adr è cresciuta del 4% rispetto al 2023.
La montagna si conferma come la destinazione più gettonata, con un incremento dell’Adr dell’8,9% e una tariffa media di 175,6 euro per una camera doppia con trattamento B&B. Seguono le zone di mare (+3,1%), le città (+2,2%) e il lago (+2,0%).
La montagna regina dell’inverno: prezzi e occupazione in crescita
Per la stagione invernale 2024-2025, la montagna si conferma protagonista con un aumento del 12,7% della tariffa media, che raggiunge i 225,7 euro. L’occupazione è già al 52,1%, con un incremento del 4% rispetto al 2023. Il podio delle destinazioni più scelte dai turisti amanti della montagna è composto da Madonna di Campiglio, Courmayeur e Bormio.
Anche per il periodo natalizio, tra il 22 dicembre e il 5 gennaio, la montagna registra un incremento dell’Adr del 10,7% rispetto all’anno scorso, raggiungendo i 337,3 euro. L’occupazione è già al 65%.
Città in crescita, ma con un gap crescente
Le città registrano una crescita incoraggiante, con un aumento del 2,9% dell’occupazione e una tariffa media di 117,4 euro, in crescita dell’8,7%. Il 27,6% delle stanze è già prenotato per il periodo natalizio, con un aumento del 6,7% rispetto al 2023. La tariffa media in città per il periodo natalizio è di 125,2 euro, in crescita del 7,6% rispetto all’anno scorso.
La ‘luxification’ del settore turistico
Secondo Gian Marco Montanari, amministratore delegato di AlbergatorePro, questi dati confermano la ‘luxification’ del settore turistico, con l’aumento delle strutture di lusso e dei servizi di alta gamma per soddisfare una domanda sempre più importante, specialmente dall’estero. Questo fenomeno sta creando una forbice tra segmento altospendente e bassospendente, con una lenta ma inesorabile scomparsa della fascia intermedia.
Considerazioni personali
L’aumento dei prezzi e la ‘luxification’ del settore turistico sono fenomeni che vanno osservati con attenzione. Da un lato, l’aumento della qualità e dei servizi offerti può attrarre un turismo di qualità e aumentare il valore del settore. Dall’altro, è importante assicurarsi che il turismo rimanga accessibile a tutti e che non si crei un divario troppo ampio tra chi può permettersi vacanze di lusso e chi no. Il rischio è quello di creare un turismo di nicchia che esclude una parte della popolazione. Sarà interessante vedere come il settore si evolverà in futuro e se riuscirà a trovare un equilibrio tra qualità, accessibilità e sostenibilità.