Cessate il fuoco immediato e aiuti umanitari
L’Egitto si sta adoperando per ottenere un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza e per garantire il pieno accesso agli aiuti umanitari. Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ha definito la situazione a Gaza come una “catastrofe” in corso da oltre un anno, con Israele che “si pone al di sopra della legge”. La diplomazia egiziana sta collaborando con Stati Uniti e Qatar per raggiungere un accordo tra le parti, che includa il “rilascio degli ostaggi e il rilascio di alcuni detenuti palestinesi, e un cessate il fuoco comprensivo che ponga fine alle uccisioni di civili con tutto l’aiuto umanitario possibile.”
Verso uno Stato palestinese
L’obiettivo a lungo termine dell’Egitto è la creazione di uno Stato palestinese che comprenda sia Gaza che la Cisgiordania. Abdelatty ha sottolineato l’importanza di “legare il conflitto in corso con la causa palestinese” per raggiungere una pace stabile nella regione. La road map egiziana prevede un periodo di transizione che porti alla formazione di un governo tecnico, con la partecipazione di forze internazionali in un ruolo di peacekeeper e la formazione di forze di sicurezza palestinesi per gestire il controllo del futuro Stato.”
Un governo tecnico e la formazione di forze di sicurezza
Il governo tecnico, frutto di un accordo tra Fatah e Hamas, dovrebbe essere composto da tecnici e dovrebbe avere il compito di gestire le esigenze quotidiane dei civili. L’Egitto propone la presenza di forze internazionali con un ruolo di peacekeeper per garantire la sicurezza e la stabilità durante il periodo di transizione. Il governo tecnico dovrebbe anche formare le forze di sicurezza palestinesi, che saranno responsabili del controllo del futuro Stato.”
Un percorso complesso e delicato
La proposta egiziana rappresenta un tentativo di mediazione in un conflitto complesso e delicato. L’obiettivo di creare uno Stato palestinese è condiviso da molti, ma la strada per raggiungerlo è irta di ostacoli. La formazione di un governo tecnico e di forze di sicurezza palestinesi potrebbe essere un passo importante, ma la sua attuazione richiede un impegno forte da parte di tutte le parti coinvolte.