Un concerto di prestigio a Firenze
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica classica attende Firenze domenica 24 novembre. Il Quartetto d’Archi della Scala e la pianista Gloria Campaner si esibiranno in concerto all’auditorium di Santo Stefano al Ponte, vicino al Ponte Vecchio, con un programma che promette di essere di altissimo livello.
Il Quartetto d’Archi della Scala, composto da Francesco Manara e Daniele Pascoletti ai violini, Simonide Braconi alla viola e Massimo Polidori al violoncello, è una delle eccellenze musicali italiane. I quattro musicisti, tutti primi violini dell’Orchestra del Teatro alla Scala e vincitori di concorsi solistici internazionali, vantano una lunga e prestigiosa carriera. Riccardo Muti, direttore d’orchestra di fama mondiale, ha elogiato il quartetto per “la rara eccellenza tecnica e musicale… La bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell’opera”.
Il Quartetto d’Archi della Scala, con oltre 70 anni di storia, torna a Firenze dopo il successo del concerto sold-out dello scorso anno. In questa occasione, Francesco Manara suonerà un prezioso violino Nicolò Amati del 1665.
Ad affiancare il quartetto, la pianista Gloria Campaner, un’altra eccellenza della musica classica italiana. Con decine di date nei principali festival di ogni continente e oltre venti vittorie in concorsi nazionali ed internazionali, Campaner è un’artista di fama internazionale.
Un programma ricco di capolavori
Il concerto si aprirà con il “Quintetto con pianoforte op. 44” di Robert Schumann, un’opera che mette in luce la virtuosità e la bellezza del suono di ogni strumento. A seguire, il “Quartetto op 18 n 4” di Ludwig van Beethoven, uno dei capolavori della musica da camera, che si distingue per la sua complessità e la sua emotività.
Il programma del concerto è una testimonianza della grandezza della musica classica e della maestria degli interpreti. Un’occasione unica per immergersi in un mondo di suoni e di emozioni, e per apprezzare l’eccellenza della musica italiana.
La storia del Quartetto d’Archi della Scala
La prima formazione del Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala risale al 1953. Da allora, il quartetto si è esibito in tutto il mondo, collaborando con i più grandi direttori d’orchestra e musicisti. Il quartetto ha registrato numerosi dischi e ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso “Premio Abbiati” della critica musicale italiana.
Il Quartetto d’Archi della Scala è un esempio di eccellenza musicale italiana, un’istituzione che ha contribuito a diffondere la musica classica in tutto il mondo. La sua presenza a Firenze è un evento di grande prestigio per la città e per la musica classica italiana.
Un’occasione imperdibile per gli amanti della musica classica
L’esibizione del Quartetto d’Archi della Scala e di Gloria Campaner a Firenze rappresenta un’occasione unica per gli amanti della musica classica. La sinergia tra la maestria di questi musicisti e la bellezza del programma proposto, con capolavori di Schumann e Beethoven, promette un’esperienza musicale indimenticabile.