La Desertificazione Commerciale: Un Problema Quantitativo e Qualitativo
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha espresso profonda preoccupazione per il fenomeno della desertificazione commerciale in Italia, definendola non solo un problema quantitativo ma anche qualitativo. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confcommercio, dal 2012 al 2023 l’Italia ha perso oltre 111mila negozi al dettaglio e 24mila attività di commercio ambulante. La densità commerciale è diminuita di oltre 15 punti percentuali, un dato che evidenzia come le attività commerciali stiano scomparendo a un ritmo più rapido rispetto alla popolazione stessa.
Sangalli ha sottolineato che la desertificazione commerciale non si limita a un semplice calo numerico, ma incide profondamente sull’identità e sulla vitalità dei centri urbani. Senza la diversità e l’identità che le attività commerciali conferiscono, le città rischiano di diventare luoghi anonimi e privi di anima, perdendo la loro storia e il loro futuro.
Il Ruolo di Confcommercio nella Rigenerazione Urbana
Confcommercio si impegna attivamente nella rigenerazione urbana e nella valorizzazione del modello italiano di pluralismo distributivo. Sangalli ha ribadito che le città e i territori sono un bene comune e che la rigenerazione dei servizi di prossimità è fondamentale per rispettare la storia delle nostre città e dare nuova vita all’esistente, creando le basi per un futuro sostenibile.
I ‘Maestri del Commercio’: Memoria e Futuro
Il presidente di Confcommercio ha definito i ‘maestri del commercio’ come non solo memoria della nostra identità, ma anche figure fondamentali per definire il futuro. L’efficienza è importante, ma è l’amore per la propria attività che li rende veramente maestri. Questo amore è l’arma segreta, la ragione ultima del fare impresa.
L’Importanza dei Valori e dell’Identità per il Futuro
Sangalli ha concluso il suo intervento con un messaggio forte e chiaro: non possiamo guardare al futuro senza valori, senza identità, senza radici. Non possiamo guardare al futuro senza passione, senza impegno, senza anima. Il futuro si immagina sempre e solo ‘con’: con coraggio, con iniziativa, con cuore e con gli altri.
Un Appello alla Riflessione
L’intervento di Sangalli ci invita a riflettere sul ruolo fondamentale che il commercio svolge nella vita delle nostre città. La desertificazione commerciale non è solo un problema economico, ma anche sociale e culturale. La perdita di negozi e attività commerciali non solo incide sul tessuto economico locale, ma impoverisce anche l’identità e la vitalità dei centri urbani. È importante che le istituzioni e i cittadini si impegnino a valorizzare il commercio di prossimità, sostenendo le piccole imprese e promuovendo politiche che favoriscono la rigenerazione urbana.