Un viaggio nel mondo di Carmen e Don José
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Teatro Petrarca di Arezzo ospita l’anteprima nazionale di “Carmen: l’Ultimo Incontro”, un reading teatrale-musicale che ripercorre la storia d’amore tra Carmen e Don José. Lo spettacolo, liberamente tratto dal capolavoro di Georges Bizet, di cui nel 2025 si celebrano i 150 anni dalla morte, nasce da un progetto ideato da Elena Marazzita, che ne è anche la coordinatrice artistica, ed è stato realizzato da Aida Studio Produzioni con la regia curata da Marco Voleri.
Protagonista è Rossella Brescia, che dà vita a Carmen con una performance di recitazione e danza, affiancata da Amilcar Moret nel ruolo di Don José. La narrazione è arricchita dalla partecipazione straordinaria dell’attore Francesco Montanari, che presta la voce a Don José, creando un’ulteriore dimensione sonora e psicologica con interventi in voice-over. La giovanissima Agatha Fuoco interpreta la “piccola Carmen”, figura che aggiunge profondità e valore simbolico alla vicenda.
La componente musicale è affidata alla voce del mezzosoprano Mariangela Zito, accompagnata dal pianoforte di Andrea Tobia e dal violoncello di Alessandro De Felice. Attraverso monologhi e momenti musicali che omaggiano l’opera di Bizet, il pubblico viene condotto in un viaggio emotivo dalla Siviglia del mito alle piazze di ogni città, dove l’anima di Carmen vive in ogni donna che si batte per la propria libertà.
Un manifesto per la libertà femminile
Lo spettacolo, oltre a raccontare la storia d’amore tra Carmen e Don José, si propone di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere, proponendo un manifesto per la libertà femminile. La narrazione intreccia storie di “Carmen” moderne, ispirate alla vita di donne reali, vittime di oppressioni, accomunate da un grido di libertà e determinazione.
“Lo spettacolo – spiegano i promotori – nasce con la volontà di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere, proponendo un manifesto per la libertà femminile. Non è solo un omaggio a Carmen, ma anche a tutte le donne che vivono e lottano per una vita senza paura e senza violenze, rendendo attuale un messaggio di autodeterminazione e coraggio.”
Un’opera che celebra la libertà e la lotta contro la violenza
“Carmen: l’Ultimo Incontro” è un’opera che celebra la libertà femminile e la lotta contro la violenza di genere. Attraverso la storia di Carmen, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sulla condizione delle donne nella società contemporanea e a impegnarsi per la creazione di un mondo libero da ogni forma di violenza.
Un’occasione per riflettere sulla violenza di genere
In un momento storico in cui la violenza di genere è un problema sempre più diffuso, lo spettacolo “Carmen: l’Ultimo Incontro” offre un’occasione importante per riflettere su questo tema e per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di agire per la sua eliminazione.
Un’opera che tocca un tema delicato
“Carmen: l’Ultimo Incontro” è un’opera che affronta un tema delicato come la violenza di genere. L’utilizzo della storia di Carmen per denunciare questo problema è un’idea originale e significativa. Lo spettacolo si propone di sensibilizzare il pubblico e di dare voce alle donne che hanno subito violenza, contribuendo a creare un mondo più sicuro e più giusto per tutte.