Un tragico incidente spegne la vita di Kelvin Okhiria
Un incidente stradale ha spezzato la vita di Kelvin Okhiria, un giovane camionista di 26 anni di origine nigeriana ma residente a Polla (Salerno) da dieci anni. Il tragico evento si è verificato nei giorni scorsi, spezzando non solo il sogno di Kelvin di costruire una vita in Italia, ma anche il cuore della sua famiglia e della comunità che lo aveva accolto.
Kelvin era arrivato in Italia con un barcone, trovando rifugio in un centro di accoglienza nel Vallo di Diano. La cooperativa sociale Iskra gli ha offerto assistenza, permettendogli di iniziare a lavorare come mediatore culturale. Da dieci anni viveva nel centro storico di Polla, e da qualche tempo aveva realizzato il suo sogno di diventare autista di camion. Ironia della sorte, è stato proprio alla guida del suo camion che ha perso la vita in un incidente, in cui è morto anche un altro camionista.
La comunità si stringe attorno alla famiglia di Kelvin
La notizia della morte di Kelvin ha suscitato un profondo cordoglio nella comunità di Polla e del Vallo di Diano. La famiglia di Kelvin desidera che il giovane venga seppellito nella sua terra d’origine, ma i costi per il rimpatrio della salma sono elevati. Per questo, l’amministrazione comunale di Polla, la cooperativa sociale Iskra e la ditta di autotrasporti dove lavorava si sono mobilitate per organizzare una raccolta fondi.
“Invitiamo tutti – dichiara il sindaco di Polla Massimo Loviso – a contribuire alla raccolta per aiutare la famiglia di Kelvin Okhiria in questo tragico momento.”
I contributi possono essere versati direttamente sul conto corrente dedicato (Iban IT83P0878476440010000049898).
Un esempio di solidarietà e inclusione
La mobilitazione della comunità di Polla per aiutare la famiglia di Kelvin Okhiria è un esempio tangibile di solidarietà e inclusione. Nonostante le difficoltà e le differenze culturali, la comunità ha dimostrato di sapersi unire in momenti di dolore e di bisogno, offrendo il proprio sostegno a chi ne ha più bisogno.
La storia di Kelvin è un monito a non dimenticare le storie di chi arriva in Italia in cerca di una vita migliore, e a ricordare che la solidarietà e l’inclusione sono valori fondamentali per costruire una società più giusta e accogliente.
Una tragedia che unisce
La morte di Kelvin Okhiria è una tragedia che colpisce profondamente la comunità di Polla. La sua storia, che lo ha visto arrivare in Italia con un barcone e poi integrarsi nella società locale, è un esempio di come l’immigrazione possa arricchire un territorio. La mobilitazione per il rimpatrio della salma dimostra che la solidarietà e l’inclusione sono valori fondamentali che vanno coltivati e promossi. La sua morte è un monito a non dimenticare le storie di chi arriva in Italia in cerca di una vita migliore e a ricordare che l’integrazione è un processo complesso che richiede tempo e impegno da parte di tutti.