Du Toit e Kildunne: un dominio incontrastato
L’edizione 2024 dei World Rugby Awards ha visto trionfare due campioni affermati: Pieter-Steph du Toit, seconda e terza linea del Sudafrica, e Ellie Kildunne, giocatrice inglese. Per du Toit si tratta della seconda volta che conquista il premio, dopo il successo del 2019. La sua leadership in campo e le sue prestazioni eccezionali gli hanno valso il riconoscimento come miglior giocatore dell’anno. Kildunne, invece, ha dimostrato di essere una forza inarrestabile, segnando ben 14 mete in 10 test, un record che le ha garantito il titolo di migliore giocatrice dell’anno.
Il successo del Seven francese
Anche il rugby a Sette ha avuto i suoi premiati. Antoine Dupont, mediano di mischia della Francia, ha conquistato il titolo di miglior giocatore dell’anno grazie alla sua straordinaria prestazione ai Giochi Olimpici di Parigi, dove la Francia ha trionfato conquistando l’oro. L’australiana Maddison Levi si è aggiudicata il premio tra le donne. L’impresa della Francia a Parigi ha portato anche il premio di allenatore dell’anno a Jerome Daret, il tecnico del Seven francese, che diventa il primo coach di questa disciplina a ricevere questo riconoscimento.
Meta dell’anno a Le Garrec
Il premio di meta dell’anno è stato assegnato al francese Nolann Le Garrec, per la sua fantastica marcatura nel Sei Nazioni contro l’Inghilterra. In lizza per il premio c’era anche l’azzurro Lorenzo Pani, per la meta realizzata contro il Galles a marzo.
Un’edizione ricca di emozioni
I World Rugby Awards 2024 hanno celebrato le eccellenze del rugby mondiale, premiando i migliori giocatori, allenatori e momenti della stagione. La cerimonia è stata un’occasione per festeggiare il rugby in tutte le sue forme, dal XV al Seven, e per onorare la passione e la dedizione di tutti coloro che contribuiscono a rendere questo sport così speciale.
Un riconoscimento meritato
Le scelte dei premiati riflettono la grandezza di questi atleti e allenatori. Du Toit e Kildunne sono stati leader indiscussi nelle loro squadre, mentre Dupont e Levi hanno dimostrato la loro classe e la loro capacità di guidare la Francia e l’Australia alla vittoria. Il premio a Daret, poi, è un riconoscimento importante per il rugby a Sette, che sta guadagnando sempre più popolarità a livello internazionale.