Berrettini: “L’adrenalina e la voglia di dare una mano ci hanno spinto alla vittoria”
Matteo Berrettini ha guidato l’Italia verso la vittoria nel primo incontro della finale di Coppa Davis a Malaga, sconfiggendo l’olandese Botic Van de Zandschulp. Dopo la partita, il tennista romano ha espresso la sua emozione e la sua determinazione, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e dell’orgoglio di rappresentare l’Italia.
“Ovviamente c’era un po’ stanchezza, ma la metti da parte perché l’adrenalina era tanta, così come la voglia di dare una mano. Non importa chi gioca, dopo l’inno ci siamo detti che questa finale l’avremmo giocata tutti insieme”, ha dichiarato Berrettini ai microfoni di Rai Sport.
Il tennista romano ha poi aggiunto: “Ma è solo il primo step – dice ancora il tennista romano -, ora c’è Jannik. ma teniamo alto il livello del motore. Giocare in azzurro, rappresentare l’Italia in una finale di Davis, vuol dire realizzare i sogni di un bambino che voleva giocare a tennis. Tutto è più facile ascoltando l’inno, è un’emozione, il lavoro e i sacrifici sono fatti per vivere momenti come questi e cerco di godermeli in pieno”.
L’importanza del lavoro di squadra
Le parole di Berrettini evidenziano l’importanza del lavoro di squadra e del senso di appartenenza che unisce i giocatori della squadra italiana. La sua affermazione “Non importa chi gioca, dopo l’inno ci siamo detti che questa finale l’avremmo giocata tutti insieme” sottolinea la mentalità di squadra che anima il gruppo e la consapevolezza che la vittoria è un obiettivo comune.
L’emozione di rappresentare l’Italia
Berrettini ha espresso con grande intensità l’emozione di rappresentare l’Italia in una finale di Coppa Davis. “Giocare in azzurro, rappresentare l’Italia in una finale di Davis, vuol dire realizzare i sogni di un bambino che voleva giocare a tennis”, ha dichiarato il tennista romano. Le sue parole testimoniano la passione e l’orgoglio che lo animano nel difendere i colori della sua nazione.
L’importanza di godersi il momento
Berrettini ha anche sottolineato l’importanza di godersi il momento e di vivere appieno l’emozione di una finale di Coppa Davis. “Tutto è più facile ascoltando l’inno, è un’emozione, il lavoro e i sacrifici sono fatti per vivere momenti come questi e cerco di godermeli in pieno”, ha affermato. Le sue parole invitano a riflettere sul valore dei sacrifici e sulla bellezza di raggiungere i propri obiettivi.
Un messaggio di squadra e di orgoglio nazionale
Le parole di Berrettini trasmettono un messaggio di squadra e di orgoglio nazionale. La sua determinazione, la sua emozione e la sua consapevolezza del valore del lavoro di squadra sono un esempio per tutti gli atleti e per tutti coloro che si dedicano con passione a un obiettivo comune. L’Italia può essere orgogliosa di avere un atleta come Berrettini che rappresenta al meglio i valori dello sport e del senso di appartenenza alla propria nazione.