Una vetrina per l’arte contemporanea del Sud del mondo
La Biennale de La Avana, giunta alla sua quindicesima edizione, si presenta come una vetrina per l’arte contemporanea del Sud del mondo. Con il titolo “Orizzonti condivisi”, la manifestazione celebra i suoi 40 anni e si propone di creare un dialogo tra artisti e pubblico, coinvolgendoli in un’esperienza immersiva. La Biennale vedrà la partecipazione di circa 172 artisti cubani e 230 stranieri, che condivideranno le loro opere in un’atmosfera di scambio e collaborazione.
Un programma ricco di eventi e mostre
Il programma della Biennale è ricco di eventi e mostre, tra cui una retrospettiva dedicata all’arte contemporanea cubana, con opere dei creatori più rappresentativi del panorama artistico del Paese caraibico. La mostra “Casa-Bienal” esplora le relazioni storiche tra la Casa de las Américas e la Biennale dell’Avana, come promotori delle arti visive internazionali. L’edizione 2024-2025 si baserà sui principi della mediazione e della collaborazione, creando uno scambio continuo tra artisti e pubblico.
Un’esperienza immersiva nei quartieri periferici
Per la prima volta, la Biennale si estende anche nei quartieri periferici dell’Avana, coinvolgendo gli spazi Quisicuaba, a Los Sitios, Akokán, a Los Pocitos e le comunità di Regla e Casablanca. L’iniziativa si estende anche a diverse città come Pinar del Río, Matanzas e Holguín. Oltre 50 progetti coinvolgeranno studenti e insegnanti delle scuole d’arte cubane, con mostre distribuite in vari luoghi dell’Avana, tra cui il Centro Lam, la Fototeca Cubana, la Stazione Culturale Linea y 18, i musei del Centro Storico e il Centro per lo Sviluppo delle Arti Visive.
L’inaugurazione con mostre di grande impatto
La Biennale è stata inaugurata con le mostre “Piccole storie senza nome”, “Tutti i fari della costa peruviana” dell’artista Luz María Bedoya, e quella dedicata al Venezuela e alla sua partecipazione alla I Biennale dell’Avana.
Un’occasione per celebrare la diversità e l’inclusione
La Biennale de La Avana si conferma un evento di grande rilevanza culturale, che celebra la diversità e l’inclusione, offrendo una piattaforma per l’espressione artistica di artisti provenienti da tutto il mondo. La scelta di focalizzare l’attenzione sull’arte contemporanea del Sud del mondo è un segnale importante, che testimonia la volontà di dare voce a nuove prospettive e di promuovere la conoscenza di culture diverse.