Bestiari, Erbari, Lapidari: Il premio alla regia e un viaggio nel mondo visivo

Un viaggio enciclopedico nel mondo visivo

Il documentario “Bestiari, Erbari, Lapidari”, diretto da Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, ha conquistato il premio per la Miglior Regia all’IDFA (International Documentary Film Festival) di Amsterdam. La giuria ha elogiato l’ambizione del film, che sfida le conoscenze tradizionali attraverso un approccio cinematografico innovativo. Il film è stato definito un “tour de force di ricerca e artigianato”, apprezzato per la precisione del linguaggio visivo, il ritmo e la poesia.
“Bestiari, Erbari, Lapidari” è un documentario “enciclopedia” in tre atti, ognuno dei quali esplora un singolo soggetto: gli animali, le piante e le pietre. Il film si presenta come un viaggio sentimentale attraverso la cultura, la scienza e l’arte del nostro vecchio continente. Attraverso la lente del cinema, D’Anolfi e Parenti ci invitano a riflettere sulla nostra posizione nel mondo e a rivalutare il nostro punto di vista.

Un film-saggio che invita alla riflessione

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ha designato “Bestiari, Erbari, Lapidari” come Film della Critica, riconoscendo la sua natura enciclopedica e immersiva. Il film è stato definito un “film-saggio” che ha il coraggio di costruire un discorso filosofico e politico argomentando con la realtà. Il film esplora il rapporto tra l’uomo e il mondo, invitando lo spettatore a guardare oltre se stesso e a rivalutare il suo modo di vedere le cose.
Il film è stato presentato fuori concorso all’81. Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, ottenendo il riconoscimento del pubblico e della critica per la sua originalità e profondità. La sua struttura in tre atti permette di esplorare in modo approfondito tre temi fondamentali: la fauna, la flora e la geologia, offrendo una panoramica completa del mondo visivo che ci circonda.

Un’opera di grande impatto visivo e narrativo

“Bestiari, Erbari, Lapidari” è un film che si distingue per la sua cura nella regia e nella fotografia. Il linguaggio visivo è preciso e poetico, capace di catturare l’attenzione dello spettatore e di trasmettergli emozioni profonde. Il ritmo del film è lento e meditativo, invitando lo spettatore a immergersi completamente nel mondo che viene presentato.
Il film è stato prodotto da Montmorency Film con Rai Cinema e Lomotion, con il supporto di diversi enti e istituzioni. Le vendite internazionali sono gestite da Fandango Sales e il film è distribuito in Italia da Luce Cinecittà.

Un’opera di grande valore culturale

“Bestiari, Erbari, Lapidari” è un film che merita di essere visto e apprezzato per la sua originalità e la sua capacità di farci riflettere sul nostro rapporto con il mondo. Il film è un viaggio affascinante attraverso la cultura, la scienza e l’arte, un’opera che ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi e a riscoprire la bellezza e la complessità della realtà che ci circonda.