Cecere si dichiara innocente e pronta ad affrontare il processo
Anna Lucia Cecere, ex insegnante rinviata a giudizio per l’omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova), ha espresso la sua determinazione ad affrontare il nuovo processo con coraggio e convinzione.
“Affronterò anche questa nuova fase con coraggio e convinzione, nella totale consapevolezza di essere innocente ed estranea ai fatti”, ha dichiarato Cecere tramite i suoi legali Gabriella Martini e Giovanni Roffo. “Ho sempre sostenuto – ha aggiunto – di essere estranea e lo ha anche sostenuto il giudice Nutini. Procediamo con coraggio perché la mia innocenza venga riconosciuta di nuovo”.
La sentenza di conferma non è arrivata
La sentenza di conferma, che avrebbe chiuso il caso e riconosciuto definitivamente l’innocenza di Cecere, non è arrivata. “Una sentenza di conferma – ha concluso l’ex insegnante – sarebbe stata auspicabile e c’era una convinzione che anche ieri la confermassero. Ma sono pronta ad affrontare il processo”.
Il caso Nada Cella
Il caso di Nada Cella è uno dei più noti e complessi della cronaca italiana. La giovane segretaria fu trovata morta nel suo ufficio a Chiavari nel 1996. Le indagini hanno portato all’arresto di diversi sospettati, ma nessuno è stato condannato per l’omicidio. Nel 2019, la Corte d’Assise di Genova ha assolto l’ex fidanzato di Nada Cella, accusato di omicidio volontario.
La vicenda di Nada Cella è stata oggetto di numerosi articoli, libri e documentari, e ha suscitato un grande interesse pubblico. La sua morte rimane un mistero irrisolto, e il nuovo processo potrebbe finalmente portare alla luce la verità.
Un nuovo capitolo per il caso Nada Cella
La decisione di rinviare a giudizio Anna Lucia Cecere apre un nuovo capitolo per il caso Nada Cella. Il processo sarà un’occasione per ripercorrere le prove e le testimonianze, e per cercare di fare luce su un delitto che da oltre 25 anni rimane irrisolto. La speranza è che questo processo possa finalmente portare alla verità e alla giustizia per Nada Cella e la sua famiglia.