Un dono prezioso per Bologna
Il Museo Civico Medievale di Bologna ospita dal 23 novembre 2024 al 5 maggio 2025 la mostra “Prospettive d’Oriente”, un’esposizione che celebra la passione di un collezionista inglese, Norman Jones, per l’arte orientale. La figlia di Jones, Ruth, ha donato al Settore Musei Civici di Bologna una selezione di 146 pezzi provenienti dalla vasta collezione del padre, che comprende miniature, calligrafie, statue e oggetti di ispirazione induista, xilografie giapponesi e netsuke.
La mostra è frutto di una collaborazione tra i Musei Civici d’Arte Antica e il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (Csaeo) di Bologna, e consente al pubblico di ammirare questi preziosi oggetti. La direttrice del Settore Musei Civici di Bologna, Eva Degl’Innocenti, ha sottolineato la politica dei musei bolognesi di ricevere donazioni e di presentarle al pubblico, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei musei.
Un viaggio nell’Oriente di Norman Jones
L’eclettica collezione di Norman Jones comprende anche tessuti, stampe, disegni e acquerelli provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri e fotografie. La mostra presenta una selezione di 47 pezzi, tra cui miniature indo-islamiche di Murshidaba, statue e oggetti di ispirazione induista, xilografie giapponesi, netsuke e oggetti di uso privato.
La passione di Norman Jones per l’Oriente è evidente nella sua collezione, che testimonia la sua profonda conoscenza delle culture e delle arti dell’estremo Oriente. La mostra “Prospettive d’Oriente” offre un’opportunità unica per immergersi in questo mondo affascinante e scoprire la bellezza e la ricchezza dell’arte orientale.
Un collezionista appassionato
Nato in Africa nel 1903 da famiglia inglese, Norman Jones trascorse la prima giovinezza a Londra e completò gli studi a Cambridge con la laurea in Letteratura Inglese. Trascorse quasi tutta la sua vita lavorativa come insegnante di scuola elementare a Harrogate, dove morì nel 1985. Durante gli anni universitari sviluppò la passione per il collezionismo di arte africana, asiatica ed estremo orientale, libri e fotografie, diventando assiduo frequentatore di negozi di antiquariato.
La passione di Norman Jones per l’arte orientale lo ha portato a costruire una collezione di grande valore storico e artistico, che oggi è accessibile al pubblico grazie alla generosità della figlia Ruth. La mostra “Prospettive d’Oriente” è un omaggio a questo collezionista appassionato e un’occasione per scoprire la bellezza e la ricchezza dell’arte orientale.
Un viaggio tra culture
La mostra “Prospettive d’Oriente” è un’opportunità unica per immergersi nella bellezza e nella ricchezza delle culture dell’estremo Oriente. La collezione di Norman Jones ci offre una finestra su un mondo affascinante e ci permette di apprezzare la diversità e la complessità dell’arte orientale. Attraverso le miniature, le statue, le xilografie e gli altri oggetti in mostra, possiamo scoprire le tradizioni, le credenze e le storie di queste culture, e comprendere meglio il loro impatto sulla storia dell’arte e della cultura mondiale.