Un omaggio alle vittime di violenza di genere
L’edizione 2024 di Più Libri Più Liberi, in programma dal 4 all’8 dicembre alla Nuvola dell’Eur a Roma, sarà dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, uccisa l’11 novembre 2023, e di Giacomo Gobbato, ammazzato il 21 settembre 2024 mentre difendeva una donna aggredita. La curatrice del programma, Chiara Valerio, ha sottolineato che la fiera vuole ricordare anche l’editor Patricia Chendi e il direttore editoriale dell’Einaudi Ernesto Franco, scomparsi nel 2024.
Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, ha dichiarato che la fiera vuole essere un antidoto contro la violenza sulle donne, un fenomeno ancora troppo diffuso in Italia. “Libri e lettura possono essere un antidoto contro questo”, ha affermato Cipolletta.
La scelta di dedicare la fiera alla memoria di queste vittime è un segnale importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e per ricordare che la violenza sulle donne è un problema che riguarda tutti. “La violenza sulle donne non riguarda solo le donne, ma riguarda tutti noi”, ha sottolineato Cipolletta.
La misura del mondo: un viaggio attraverso la cultura
Il tema principale della fiera è “La misura del mondo”, un omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo. Il presidente Cipolletta ha spiegato che la scelta di questo tema è particolarmente importante in un momento in cui il mondo si sta frantumando.
La fiera ospiterà un ricco programma di eventi, con oltre 700 appuntamenti in cinque giorni. Tra gli ospiti spiccano Alicia Giménez-Bartlett, Sio (Simone Albrigi), Alessandro Barbero, Carlo Rovelli, Jonathan Bazzi, Gaja Cenciarelli, Roberto Saviano e Licia Troisi.
Un incontro speciale sarà dedicato a Camilleri 100, con un focus sulla sua opera tra letteratura, radio, tv, cinema e teatro. La chiusura della fiera sarà dedicata al ricordo di Michela Murgia, con la lettura di un testo inedito a cura dell’attore Lorenzo Terenzi.
Il ruolo della piccola e media editoria
La fiera Più Libri Più Liberi è un’occasione importante per valorizzare la piccola e media editoria, che rappresenta il 50% del mercato e il 60% dei libri pubblicati in Italia. In un momento in cui il mercato si è fermato, i piccoli e medi editori hanno bisogno di maggiore visibilità e sostegno.
La fiera offre loro un’importante piattaforma per promuovere le loro opere e per entrare in contatto con il pubblico. Il presidente Cipolletta ha sottolineato l’importanza di sostenere la piccola e media editoria, che rappresenta un patrimonio culturale fondamentale per il nostro Paese.
Un messaggio di speranza e di impegno
La scelta di dedicare la fiera a Giulia Cecchettin e Giacomo Gobbato, e di affrontare il tema della violenza di genere, è un messaggio di speranza e di impegno. La cultura, la letteratura e la lettura possono essere strumenti potenti per combattere la violenza e per promuovere una società più giusta e inclusiva. La fiera Più Libri Più Liberi rappresenta un’occasione importante per riflettere su questi temi e per impegnarsi in prima persona per costruire un futuro migliore.