Redditività delle banche in calo ma comunque positiva
Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia, la redditività delle banche italiane resterà elevata nei prossimi due anni, sebbene in calo rispetto ai massimi del 2023 e 2024. Il rapporto prevede che la redditività complessiva delle banche rimarrà elevata nell’anno in corso, su livelli prossimi a quelli osservati nel 2023. Nel biennio successivo, la redditività diminuirebbe, pur rimanendo ampiamente positiva e superiore alla media degli ultimi cinque anni.
Margine di interesse in crescita
Il rapporto prevede anche che il margine di interesse aumenterà ulteriormente quest’anno, rallentando solo nel periodo 2025-2026. Questo aumento è dovuto al rialzo dei tassi di interesse, che ha portato a un aumento dei ricavi da interessi per le banche.
Rettifiche di valore sui crediti in aumento
Il rapporto prevede inoltre che le rettifiche di valore sui crediti aumenteranno nel prossimo biennio, a causa del previsto rialzo del tasso di deterioramento dei prestiti. Tuttavia, le rettifiche di valore rimarranno comunque inferiori ai livelli registrati prima della crisi pandemica.
Un futuro incerto per le banche italiane
L’analisi della Banca d’Italia offre un quadro positivo per le banche italiane nel breve termine. Tuttavia, è importante ricordare che l’ambiente economico globale è incerto e soggetto a numerose sfide. L’inflazione, la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche potrebbero influenzare negativamente la redditività delle banche. Sarà quindi importante monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica e finanziaria per valutare la sostenibilità della redditività delle banche italiane nel lungo termine.