Un bando per un futuro digitale in carcere
Il Fondo per la Repubblica Digitale ha lanciato un bando da 5 milioni di euro denominato “Fuoriclasse”, con l’obiettivo di promuovere la formazione digitale dei detenuti. L’iniziativa, in collaborazione con il Cnel e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, mira a contrastare il fenomeno della recidiva e favorire il reinserimento sociale attraverso la formazione digitale.
Il bando si inserisce in un contesto in cui solo il 6% dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Sebbene il numero di detenuti iscritti ai corsi e i corsi attivati siano aumentati tra il 2021 e il 2023, il digitale rappresenta meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere. Le tipologie di corsi più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia.
“Invitiamo enti pubblici e soggetti privati non profit a presentare proposte progettuali per promuovere azioni formative e di orientamento digitale sia all’interno che all’esterno degli istituti penitenziari”, ha dichiarato Martina Lascialfari, direttrice generale del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale.
La formazione digitale come ponte tra carcere e società
Secondo Renato Brunetta, presidente del Cnel, “La formazione digitale è un elemento chiave nei processi di inclusione socio-lavorativa dei detenuti. Non solo in quanto ambito particolarmente ricco di opportunità occupazionali, ma anche perché può fungere da volano per una maggiore informatizzazione degli istituti penitenziari, contribuendo in modo rilevante a gettare un ponte tra carcere e società civile.”
Giovanni Russo, capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, ha sottolineato che “I beneficiari diretti delle attività progettuali saranno detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni, in carico agli istituti penitenziari o agli uffici di esecuzione penale esterna. Con il Fondo abbiamo la possibilità di individuare buone pratiche utili all’orientamento delle politiche pubbliche.”
Le opportunità del digitale per il reinserimento
Il bando “Fuoriclasse” rappresenta un’opportunità significativa per colmare il gap nell’offerta formativa digitale in carcere. La formazione digitale, oltre a fornire competenze spendibili nel mercato del lavoro, può contribuire a creare un ambiente più inclusivo e informatico all’interno degli istituti penitenziari. La possibilità di accedere a corsi di formazione digitale può rappresentare un fattore chiave per il reinserimento sociale dei detenuti, aiutandoli a sviluppare competenze utili per la loro vita futura e a costruire un futuro più positivo.
Un passo avanti per l’inclusione sociale
Questo bando rappresenta un passo importante verso l’inclusione sociale dei detenuti. La formazione digitale è un potente strumento per il reinserimento lavorativo e sociale, e il suo utilizzo in ambito penitenziario può contribuire a creare un sistema più equo e sostenibile. È fondamentale che questo tipo di iniziative siano sostenute e incentivate, in modo da garantire a tutti i detenuti la possibilità di accedere a opportunità di crescita e di sviluppo.