La testimonianza di un ex detenuto
Un nuovo tassello si aggiunge al puzzle del processo per la morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso in Egitto nel 2016. Durante l’udienza odierna a Roma, un cittadino palestinese, ex detenuto in una struttura detentiva degli apparati egiziani, ha rilasciato una testimonianza shock. L’uomo ha affermato di aver visto Regeni in stato di profondo sfinimento dopo un interrogatorio, con le mani ammanettate dietro la schiena e gli occhi bendati.
“L’ho rivisto che usciva dall’interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. Lo stavano riportando alle celle”, ha dichiarato il testimone in un video di un documentario di Al Jazeera proiettato in aula.
Il contesto della testimonianza
La testimonianza è stata rilasciata nell’ambito di un documentario di Al Jazeera, che ha indagato sulle condizioni di detenzione nelle strutture degli apparati di sicurezza egiziani. Il testimone, il cui nome non è stato reso pubblico per motivi di sicurezza, ha raccontato di aver condiviso la prigione con Regeni per un breve periodo, prima della scomparsa del ricercatore.
La testimonianza è stata accolta con grande attenzione da parte del pubblico e dai legali di parte civile. Si tratta di un elemento potenzialmente decisivo per il processo, in quanto fornisce una descrizione dettagliata delle condizioni di detenzione e delle torture subite da Regeni.
Le indagini e il processo
Le indagini sulla morte di Giulio Regeni sono in corso da anni, con la magistratura italiana che ha accusato quattro agenti dei servizi segreti egiziani di sequestro di persona, tortura e omicidio. Il processo si sta svolgendo a Roma, con la collaborazione delle autorità egiziane che però hanno finora fornito informazioni frammentarie e contraddittorie.
La testimonianza dell’ex detenuto palestinese rappresenta un importante passo avanti nelle indagini. Il video di Al Jazeera, con la sua testimonianza diretta, potrebbe fornire nuove prove per la ricostruzione dei fatti e per l’accertamento delle responsabilità.
Un tassello fondamentale
Questa testimonianza, seppur indiretta, rappresenta un tassello fondamentale nella ricostruzione della verità sulla morte di Giulio Regeni. La descrizione dettagliata delle torture subite dal ricercatore, fornita da un testimone oculare, contribuisce a dipingere un quadro agghiacciante delle condizioni di detenzione in Egitto. È importante che le autorità egiziane collaborino pienamente con la magistratura italiana per fare luce su questo caso e per garantire giustizia alla famiglia di Regeni.