Un “appetito per l’accordo” a Baku
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha espresso un cauto ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo alla Cop29 di Baku, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima in corso in Azerbaijan. In un discorso ai delegati, Guterres ha affermato di percepire un “appetito per l’accordo”, sottolineando come le aree di convergenza stiano diventando sempre più chiare. Tuttavia, ha anche riconosciuto che le differenze tra le posizioni dei Paesi rimangono significative. “Abbiamo bisogno di una spinta maggiore per portare la discussione sulla linea del traguardo”, ha aggiunto Guterres.
Un richiamo al rock
In un’altra dimostrazione del suo stile comunicativo informale e diretto, Guterres ha utilizzato un riferimento al mondo del rock per descrivere la situazione. “Appetite for agreement” ha detto, parafrasando il titolo dell’album dei Guns N’ Roses “Appetite for Destruction”. Non è la prima volta che il segretario dell’Onu fa riferimento alla musica rock. Tre anni fa, alla Cop26 di Glasgow, aveva definito il riscaldamento globale una “autostrada per l’inferno”, citando la canzone “Highway to Hell” degli AC/DC.
La sfida della Cop29
Le parole di Guterres riflettono la complessità della situazione attuale. Da un lato, la crescente consapevolezza dell’urgenza di affrontare la crisi climatica sta portando a una maggiore collaborazione tra i Paesi. Dall’altro, le divergenze di opinione su come raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di adattamento ai cambiamenti climatici rimangono un ostacolo significativo. La Cop29 rappresenta un’opportunità cruciale per superare queste divergenze e trovare un terreno comune per un futuro sostenibile.