Shevchenko, Cenati e Gilardelli tra i premiati
La commissione del Comune di Milano ha stabilito i nomi dei cittadini che riceveranno l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza cittadina. Tra i premiati figurano l’ex calciatore Andrij Shevchenko, l’ex presidente di Anpi Milano Roberto Cenati e Sandra Gilardelli, una delle pochissime superstiti della Resistenza del Verbano. La commissione ha inoltre deciso di assegnare l’attestato alla Filarmonica della Scala e di conferire la Grande Medaglia d’oro all’Ispi, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.
Bocciate le candidature di Lucarelli, Meghnagi e Berlinguer
La commissione ha invece bocciato le candidature della giornalista Selvaggia Lucarelli, del presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi, proposto dalla Lega, e di Enrico Berlinguer. La candidatura di Meghnagi ha suscitato una discussione tra la maggioranza di centrosinistra e la Lega, che si è opposta alla sua nomina.
Attestati alla memoria e Medaglia d’oro
La commissione ha deciso di assegnare un attestato alla memoria ai Piccoli Martiri di Gorla e ai loro genitori, in occasione dell’ottantesimo anniversario della loro morte. La Medaglia d’oro alla Memoria andrà alla ex assessora allo Sport del Comune, Roberta Guarneri, a Luigi Cremascoli, fondatore di Urania Basket, ad Antonio Malafarina, giornalista attento alla disabilità, e a Pietro Pastorini, allenatore di marcia.
Ambrogio d’oro per Anna Lorenza Gorla in Ambrosoli
L’Ambrogio d’oro sarà conferito anche ad Anna Lorenza Gorla in Ambrosoli, la vedova dell’avvocato Giorgio Ambrosoli.
Un riconoscimento al merito e alla memoria
La scelta dei premiati per l’Ambrogino d’oro rappresenta un riconoscimento al merito e alla memoria di figure che hanno contribuito a rendere Milano una città ricca di storia, cultura e impegno sociale. La decisione di assegnare l’onorificenza a personalità di diverse estrazioni e ambiti dimostra la volontà di celebrare la diversità e il valore di ogni contributo alla vita della città.