Stalking a Crotone: Ordinanza di Divieto di Avvicinamento
La Polizia di Stato di Crotone ha notificato una ordinanza di divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico ad una donna di 31 anni, indagata per atti persecutori nei confronti dell’ex compagno. Il provvedimento è stato emesso a seguito di un’indagine della Squadra Mobile di Crotone, attivata in seguito alla denuncia dell’uomo e con la procedura del “codice rosso”.
Condotte Intimidatorie e Moleste
Dalle indagini, condotte sulla base delle dichiarazioni della vittima e riscontrate da elementi oggettivi e dalle dichiarazioni di testimoni, è emerso che la donna avrebbe commesso molteplici condotte intimidatorie e moleste nei confronti dell’uomo. Queste condotte avrebbero incluso pedinamenti, aggressioni fisiche, minacce e un numero impressionante di chiamate e tentativi di chiamate anonime, circa tremila in pochi mesi.
Divieto di Avvicinamento e Braccialetto Elettronico
L’ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura di Crotone vieta alla donna di avvicinarsi all’ex compagno e ai luoghi da lui frequentati. La donna è stata inoltre sottoposta al braccialetto elettronico, un dispositivo che monitora i suoi movimenti e segnala eventuali violazioni dell’ordinanza.
La gravità del fenomeno dello stalking
Il caso di Crotone evidenzia la gravità del fenomeno dello stalking, un reato che causa un profondo disagio e un senso di paura nella vittima. L’utilizzo del braccialetto elettronico rappresenta una misura di sicurezza importante per proteggere la vittima e garantire la sua incolumità. È fondamentale che le vittime di stalking si rivolgano alle forze dell’ordine per denunciare le violenze subite e ricevere il supporto necessario.