La ricchezza delle famiglie italiane in crescita, ma il risparmio cala
La ricchezza finanziaria delle famiglie italiane ha raggiunto la cifra record di 5.692 miliardi nel 2023, secondo i dati recenti. Tuttavia, questo dato positivo è accompagnato da una tendenza preoccupante: il tasso di risparmio delle famiglie è in costante diminuzione, passando dal 28% negli anni Ottanta all’8,4% nel 2024. Le previsioni indicano che questo livello di risparmio rimarrà stabile nei prossimi tre anni.
Nonostante la crescita della ricchezza, la diminuzione del tasso di risparmio potrebbe avere un impatto significativo sull’economia italiana. Un tasso di risparmio basso significa che le famiglie hanno meno risorse disponibili per investire in futuro, il che potrebbe frenare la crescita economica a lungo termine.
La diminuzione del tasso di risparmio potrebbe essere dovuta a diversi fattori, tra cui l’aumento del costo della vita, la diminuzione dei tassi di interesse e l’incertezza economica. In un contesto di incertezza economica, le famiglie tendono a risparmiare meno e a spendere di più per beni e servizi essenziali.
Secondo gli esperti, per contrastare questa tendenza è necessario adottare misure che incentivino il risparmio e l’investimento a lungo termine. Tra queste misure, si potrebbero considerare la riduzione delle tasse sui risparmi, l’aumento dei tassi di interesse e la promozione di programmi di educazione finanziaria.
Il private banking punta sull’azionario per una crescita reale
Per favorire una crescita reale della ricchezza, il private banking sta puntando a incrementare il peso dell’azionario nel portafoglio dei clienti. Attualmente, l’azionario rappresenta il 29% della ricchezza finanziaria delle famiglie italiane. L’obiettivo del private banking è quello di aiutare i clienti a gestire le oscillazioni del mercato azionario nel tempo, garantendo un ritorno positivo a lungo termine.
Oltre all’azionario, il private banking sta puntando anche sui mercati privati e sulla protezione assicurativa. I mercati privati, che rappresentano attualmente lo 0,8% della ricchezza finanziaria delle famiglie italiane, offrono opportunità di investimento in aziende non quotate in borsa, con un potenziale di crescita significativo. La protezione assicurativa, invece, fornisce una copertura contro i rischi imprevisti, come la malattia o la disoccupazione.
Secondo i dati recenti, gli assets under management del private banking sono cresciuti del 12,8% nel 2024, raggiungendo 1.242 miliardi. Il 23% dei clienti del private banking sono imprenditori, a dimostrazione del ruolo chiave che questo settore svolge nel supportare la crescita delle imprese familiari italiane.
Il ruolo del private banking nella crescita economica
Il private banking svolge un ruolo fondamentale nella crescita economica del Paese, aiutando le famiglie a gestire la loro ricchezza e a investire in modo strategico. Il settore del private banking è in continua crescita, con un numero crescente di famiglie che si affidano a consulenti finanziari esperti per la gestione del proprio patrimonio.
Secondo Andrea Ragaini, presidente di Aipb, “Crescita sarà la parola chiave della XX edizione del nostro Forum. A distanza di vent’anni dalla nascita dell’associazione, abbiamo deciso di dedicare questo importante momento di confronto annuale ad un tema che riteniamo cruciale per il futuro del nostro Paese e delle tante imprese familiari che hanno saputo creare ed esportare il made in Italy, generando una ricchezza privata tra le più diffuse e significative al mondo. Una ricchezza tramandata nel tempo dalle famiglie, tanto da essere oggi una risorsa preziosa per la crescita economica del Paese.”
Il private banking si impegna a fornire ai suoi clienti un servizio di consulenza personalizzato e di alta qualità, con l’obiettivo di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi finanziari a lungo termine. Il settore del private banking è un importante motore di crescita economica, contribuendo a creare ricchezza e posti di lavoro in Italia e all’estero.
L’importanza di una crescita sostenibile
La crescita della ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è un dato positivo, ma è importante che questa crescita sia sostenibile e che non si basi su un aumento del debito o su una diminuzione del tasso di risparmio. Un tasso di risparmio basso potrebbe avere un impatto negativo sull’economia a lungo termine, limitando la capacità delle famiglie di investire in futuro. Il private banking ha un ruolo chiave nel promuovere una crescita sostenibile, aiutando le famiglie a investire in modo responsabile e a lungo termine.