Un’autovalutazione in calo, ma comportamenti in miglioramento
L’indagine Anas sullo stile di guida degli italiani ha rivelato un dato interessante: la percezione di sé come guidatori è in leggera flessione. Il voto che gli italiani si attribuiscono è 7,9, in calo rispetto al 9 dell’anno precedente. Nonostante ciò, il 64,7% degli intervistati si considera un guidatore esperto.
L’Anas sottolinea che, grazie alle campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale, si sta assistendo a un progressivo miglioramento di alcuni comportamenti al volante. L’uso delle frecce per segnalare il sorpasso, ad esempio, è in crescita, con un incremento di circa il 4% ogni anno negli ultimi due anni. Nel 2024, il 45,7% dei conducenti non usa le frecce durante il sorpasso, contro il 50,9% del 2023 e il 54,1% del 2022.
Anche il rispetto del divieto di sorpasso mostra un leggero miglioramento, con un incremento di poco più dell’1% ogni anno. Nel 2024, il 14,6% dei conducenti non rispetta il divieto, contro il 15,9% del 2023 e il 17% del 2022.
Un’altra area in cui si registra un miglioramento è l’utilizzo delle cinture di sicurezza anteriori. Nel 2024, il 93,3% dei conducenti le indossa, contro l’89,4% del 2023 e l’88,6% del 2022. Per quanto riguarda le cinture posteriori, si registra un incremento significativo: il 44% dei conducenti le indossa nel 2024, contro il 27,4% del 2023 e il 24,3% del 2022. Questo dato dimostra che, in due anni, la consapevolezza dell’importanza di allacciare le cinture posteriori è cresciuta di quasi il 20%.
Le fasce d’età e l’uso delle cinture posteriori
L’indagine ha anche analizzato l’uso delle cinture posteriori in base alle fasce d’età. I dati rivelano che gli over 60 sono i più indisciplinati, con il 9,2% che non indossa la cintura posteriore, contro il 7,7% degli under 40. La fascia d’età tra 40 e 60 anni si dimostra la più disciplinata, con solo il 6,1% di negligenti.
L’importanza della sicurezza stradale
I dati dell’indagine Anas evidenziano l’importanza delle campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. La crescita dell’uso delle frecce, il rispetto del divieto di sorpasso e l’aumento dell’utilizzo delle cinture posteriori sono segnali positivi che dimostrano l’efficacia di queste iniziative.
È fondamentale continuare a promuovere la cultura della sicurezza stradale, attraverso campagne informative, controlli e sanzioni, per ridurre il numero di incidenti e salvare vite umane.
Un’analisi approfondita
L’indagine Anas offre un’analisi interessante del comportamento degli italiani al volante. I dati dimostrano che la percezione di sé come guidatori è in calo, ma che alcuni comportamenti stanno migliorando. Questo ci suggerisce che le campagne di sensibilizzazione stanno funzionando e che c’è ancora spazio per migliorare la sicurezza stradale. È importante continuare a investire in queste campagne e a promuovere una cultura della guida responsabile.