Un francobollo per unire le distanze
Il 21 novembre l’Italia si prepara ad emettere un nuovo francobollo con un doppio significato: celebrare le comunità italiane sparse nel mondo e ricordare i 150 anni dell’Unione Postale Universale (Upu). Questo francobollo, con la tariffa del secondo scaglione di peso (50 grammi) per l’inoltro in posta ordinaria in Oceania (4,95 euro), avrà una vignetta che raffigura le silhouette di uomini, donne e bambini davanti a una mappa del mondo. I luoghi dove sono presenti le comunità italiane sono evidenziati con il tricolore, simbolo di un’identità che supera le frontiere. Completano il francobollo le legende “Comunità italiane nel mondo” e “Unione postale universale”.
Un ponte emotivo attraverso la corrispondenza
Il bollettino illustrativo che accompagna l’emissione del francobollo sottolinea come la corrispondenza, agevolata dall’esistenza dell’Upu, abbia contribuito ad alleviare la distanza dall’Italia. Le lettere e i pacchi, inviati sia dall’Italia verso l’estero che viceversa, sono stati veri e propri ‘ponti emotivi’, unendo famiglie e alimentando un senso di appartenenza. Un messaggio potente che ricorda l’importanza della comunicazione e dei legami che superano le distanze geografiche.
Un omaggio alla storia e all’identità
Questo francobollo è un omaggio non solo alle comunità italiane nel mondo, ma anche alla storia dell’Unione Postale Universale, un’organizzazione che ha contribuito a rendere la comunicazione più facile e accessibile a tutti. È un simbolo di unione e di appartenenza, che ricorda come la cultura e l’identità possano essere mantenute e condivise anche a distanza.