Segnali incoraggianti, ma incertezze persistono
Il capo delle operazioni di pace delle Nazioni Unite, Jean-Pierre Lacroix, ha espresso cauta fiducia sui segnali del piano di pace statunitense per il Libano, ma ha sottolineato la necessità di una “volontà politica genuina” per il successo del negoziato. In un’intervista al Palazzo di Vetro, Lacroix ha affermato: “I segnali sul piano di pace Usa sono incoraggianti, ma è un negoziato, quindi finché non si arriva all’accordo c’è incertezza.”
Libertà di movimento per Unifil: un test per l’impegno
Lacroix ha sottolineato l’importanza della libertà di movimento per la Forza Interinale delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), affermando: “Una cosa che ho sottolineato chiaramente con i miei interlocutori è l’importanza della libertà di movimento di Unifil, che rifletterebbe il grado del loro impegno.”
Attuazione della risoluzione 1701: il quadro politico
Il capo delle operazioni di pace ha ribadito l’importanza della risoluzione 1701 dell’Onu come “quadro politico” per la pace in Libano, sottolineando che “la volontà di attuare la risoluzione include un impegno serio sulla libertà di movimento per Unifil.”
Un percorso delicato verso la pace
La situazione in Libano rimane complessa e delicata. La dichiarazione di Lacroix evidenzia la necessità di un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per garantire la pace e la stabilità nel paese. La libertà di movimento per Unifil è un elemento cruciale per la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite, e la sua attuazione sarà un test significativo per la volontà politica di tutti i soggetti coinvolti.