Nadal si assume la responsabilità della sconfitta
Rafa Nadal, dopo la sconfitta nel singolare di Davis contro la Spagna, ha ammesso di non essere al suo miglior livello e di non si sarebbe scelto per la partita. “Se fossi il capitano non mi schiererei per la prossima partita. Visto il mio livello non mi sceglierei, ma questo non significa che non abbia voglia di giocare”, ha dichiarato Nadal.
Il campione spagnolo ha sottolineato la sua fiducia nel capitano e la sua dedizione al team: “Oggi potrebbe essere stata la mia ultima partita individuale. La decisione di giocare è stata presa da lui, per questo è il capitano. Non ho messo nessuna pressione. Si è deciso che avrei giocato io e sapevamo che c’era un rischio. Non ho potuto vincere il punto. Ci ho provato come sempre. Non si può controllare il livello che hai.”
Nadal: “Mi sono allenato abbastanza bene”
Nadal ha anche ribadito la sua preparazione per la partita: “Ho già detto che mi avrebbe scartato se non mi avesse visto preparato, ma mi sono allenato abbastanza bene.”
Nonostante la sconfitta, Nadal ha dimostrato di essere un vero professionista, assumendosi la responsabilità del risultato e mostrando rispetto per il capitano e per la squadra.
Un campione che non si arrende
La dichiarazione di Nadal è un segno di grande umiltà e di grande professionalità. Nonostante non sia al top della forma, ha accettato di giocare per la squadra e ha dato il massimo. Questo dimostra il suo grande amore per il tennis e per la Spagna. Nonostante la sconfitta, Nadal è un campione che non si arrende mai. Sarà interessante vedere come si riprenderà da questa sconfitta e se riuscirà a tornare al suo livello di gioco.