Rafforzare la NATO e il sostegno all’Ucraina
I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito si sono riuniti a Varsavia per discutere la guerra in Ucraina e la difesa europea. Nel comunicato congiunto, i ministri hanno sottolineato l’importanza di rafforzare la NATO, aumentando le spese per la sicurezza e la difesa in linea con gli impegni assunti in precedenza. Hanno anche ribadito che in molti casi sarà necessaria una spesa superiore al 2% del PIL per affrontare le crescenti minacce alla sicurezza e soddisfare i requisiti di deterrenza e difesa in tutti i settori dell’area euro-atlantica.
I ministri hanno inoltre ribadito il loro fermo sostegno a una pace giusta e duratura per l’Ucraina, basata sulla Carta delle Nazioni Unite. Hanno affermato che la pace può essere negoziata solo con l’Ucraina, con i partner europei, americani e del G7 al suo fianco, e che l’aggressore deve farsi carico delle conseguenze, anche finanziarie, dei suoi atti illegittimi che violano le regole stabilite dalla Carta delle Nazioni Unite.
Bond europei per la difesa
Un punto chiave della riunione è stata la discussione sulla possibilità di emettere bond europei per la difesa. Il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski ha sottolineato che questa è una svolta molto importante, in quanto per la prima volta i cinque più grandi paesi europei concordano sulla necessità di questo strumento. La Polonia sta già lavorando per organizzare un vertice del formato Weimar+ al livello dei leader, con l’obiettivo di portare avanti questa proposta.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha espresso la sua positività verso l’idea dei bond europei per la difesa, sottolineando che è una scelta che va attuata. Ha anche sottolineato l’importanza della difesa europea per poter contare di più all’interno della NATO, affermando che è giusto che ci sia un pilastro europeo e uno americano, e che l’Europa non deve essere sempre costretta a chiedere di essere protetta, ma deve essere in grado di farlo da sola.
Collaborazione futura
I ministri hanno concordato che il formato di riunione di Varsavia diventerà un modo per collaborare in futuro, per la crescita dell’Europa, per la difesa della democrazia, per rapporti solidi con gli Stati Uniti e per impedire che ci siano altre violazioni del diritto internazionale.
Il futuro della difesa europea
La discussione sui bond europei per la difesa è un segnale importante della crescente consapevolezza della necessità di una maggiore autonomia strategica europea. Questa iniziativa, se realizzata, potrebbe rappresentare un passo significativo verso una maggiore integrazione della difesa europea e una maggiore capacità di azione indipendente sul piano internazionale. Tuttavia, è importante sottolineare che la realizzazione di questa proposta richiederà un impegno politico forte e una volontà di collaborazione tra i paesi membri. Sarà necessario superare le resistenze e le divergenze di opinione che potrebbero emergere, e costruire un consenso solido che permetta di mettere in pratica questa idea.