La Figc a sostegno della riqualificazione del campo di calcio a Taranto
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) si impegna a contribuire alla riqualificazione del campo di calcio della parrocchia SS. Angeli Custodi nel quartiere Tamburi di Taranto. Il campo, luogo di aggregazione sociale per i bambini e gli adolescenti della zona, è stato recentemente vittima di un nuovo episodio di vandalismo.
L’annuncio è stato dato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante una visita alla struttura, accompagnato dalla segretaria generale della Lega italiana per i diritti dell’uomo Comitato Ernesto Nathan, Claudia Conte, e dal presidente di Fondazione Soleterre, Damiano Rizzi. Presenti anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio e il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Il programma di sostenibilità sociale della Figc prevede il supporto alla riqualificazione del campo, che sarà realizzata in collaborazione con Fondazione Soleterre e la parrocchia SS. Angeli Custodi.
Un luogo di speranza e diritti
Fondazione Soleterre, già impegnata in attività socioeducative per le famiglie e i più giovani nel quartiere Tamburi, si impegna a portare avanti la riqualificazione del campo di calcio, con l’obiettivo di ridurre i rischi e gli effetti della povertà educativa e della dispersione scolastica.
“Chiediamo l’aiuto di tutte e tutti – ha sottolineato Rizzi – per restituire al quartiere un luogo di speranza e diritti. È possibile sostenere la riqualificazione del campo di calcio e le attività socioeducative nel quartiere Tamburi con una donazione su www.soleterre.org/uncampoxtamburi.”
Il calcio come strumento di inclusione e crescita
Il presidente Gravina ha sottolineato l’importanza del calcio come fenomeno di inclusione e crescita per i bambini e gli adolescenti, soprattutto in contesti difficili come quello del quartiere Tamburi.
“Qui – ha detto Gravina – c’è una realtà che vorremmo accompagnare per questo campo di calcio che i bambini non riescono ad utilizzare appieno. E su questo la Federazione ha il dovere di essere in prima linea. Attiveremo dei meccanismi equilibrati per quello che di solito noi facciamo in queste zone coinvolgendo i nostri partner per dare la possibilità ai giovani del quartiere di utilizzare le strutture sportive. Riteniamo che il calcio come fenomeno di inclusione sia fondamentale per la crescita dei bambini e soprattutto per allontanare la dispersione scolastica e puntare sulla formazione. Diamo molta rilevanza a questo.”
Lo sport come strumento di inclusione sociale
L’iniziativa della Figc per la riqualificazione del campo di calcio a Taranto è un esempio concreto di come lo sport possa essere utilizzato come strumento di inclusione sociale e di promozione di valori positivi, soprattutto per i giovani che vivono in contesti difficili. Il calcio, in particolare, ha la capacità di unire le persone, di creare comunità e di offrire opportunità di crescita e di sviluppo personale.