Negoziati in corso alla Cop29 di Baku
I negoziati alla Cop29 di Baku sono in corso e si concentrano sull’entità del fondo per il clima e su come raggiungere i nuovi obiettivi. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha fornito un aggiornamento sullo stato delle discussioni, evidenziando che si sta ragionando sull’estensione del fondo a dieci anni, dal 2026 al 2035.
“C’è un ragionamento sul portare a 10 anni l’azione del fondo, dal 2026 al 2035 compreso”, ha affermato Pichetto. Il negoziato è aperto su diversi punti cruciali, tra cui come conteggiare gli interventi delle banche di sviluppo e la questione della volontarietà dei donatori. La Cina, ad esempio, interviene con azioni di finanziamento, ma non partecipa al conteggio del fondo dell’accordo di Parigi.
“E’ un lavoro in progress, che vedremo come si svilupperà stanotte e domani”, ha concluso il ministro.
La questione delle cifre e dei contributori
Pichetto ha anche espresso alcune riserve sulla definizione delle cifre, sottolineando la necessità di stabilire se si tratta di una cifra globale per il 2035 o di una cifra annuale.
“Quando si parla di cifre, bisogna stabilire se è una cifra globale al 2035, oppure se è una cifra annuale, cosa su cui ho delle riserve”, ha aggiunto il ministro. “La mia posizione è di ragionare su un numero globale, perché può essere qualcosa in progress negli anni, e anche perché possono aggiungersi nuovi contributori. Paesi che si trovano in una condizione di ricchezza per poter diventare contributori, e che hanno dei benefici ad agganciarsi a questi”.
Verso un fondo decennale per il clima?
La proposta di un fondo decennale per il clima, dal 2026 al 2035, rappresenta un passo importante per garantire la continuità e l’efficacia degli interventi per la lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, è fondamentale che la definizione del fondo sia accompagnata da un’attenta valutazione delle risorse necessarie e da una strategia chiara per la loro distribuzione. La volontarietà dei donatori e la contabilizzazione degli interventi delle banche di sviluppo sono aspetti cruciali da affrontare per garantire la trasparenza e l’equità del sistema.